mercoledì 18 dicembre 2019

il progetto di Dio e la sua opera definitiva in Suo figlio Gesu'.



Spinto dalla sua costitutiva religiosità, l'uomo da sempre tenta di superare l' Abisso.
Per poter raggiungere lo Spirito cerca di colmare l'Abisso con le pratiche religiose ( ascesi, osservanza leggi religiose, merito, culto, etc.) ma la storia di Israele rivela come questo abisso sia stato insuperabile anche per mezzo della religione.

Dopo il fallimento dell'esilio Babilonese le scuole profetiche di Israele giungono a questa conclusione :
Soltanto il cuore dell'uomo che ha in sè lo stesso lo stesso Spirito di Dio può farlo vivere secondo la Sua Volontà. La promessa divina :

Ez 11,19 Darò loro un cuore nuovo, uno spirito nuovo metterò dentro di loro.
Ez 37,14 Farò entrare in voi il mio Spirito e rivivrete;
 vi farò riposare nella vostra terra. Saprete che io sono il Signore. L'ho detto e lo farò»». Oracolo del Signore Dio.
Ez 39,29 non nasconderò più loro il mio volto, perché diffonderò il mio Spirito sulla casa d'Israele». Oracolo del Signore Dio.

Il 4° grado dell'essere fino a Gesù non era ancora nato: tra l' uomo ( ricapitolatore della Materia) e lo Spirito, il Mondo Creatore c'era una separazione , un Abisso Insuperabile e insuperato.
Un evento salvifico determinante avviene nella storia  attraverso la nascita di  GESU'.

Una cosa perfetta è compiuta, non necessita più perfezionamenti, interventi, cambiamenti, è definitiva, eterna.

2Cor 4,18 noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibiliperché le cose visibili sono di un momento, quelle invisibili invece sono eterne.

La creazione invisibile ha in sè stessa il Verbo , la Vita divina ed è perfetta, compiuta, definitiva, eterna.
L'uomo invece non ha in sè la Vita eterna, lo Spirito//Vita di Dio, è mortale , non è ancora compiuto , il suo essere deve ancora compiersi nella perfezione che è definitività.
L' uomo può diventare compiuto e definitivo solo se riceve in sè la Vita eterna che lo porta a perfezione definitiva. Israele si considerava umanità chiamata da Dio ad essere Sua sposa. Al tempo di Gesù non c'erano più profeti, Dio taceva , forse lo Sposo l'aveva abbandonata?

Is 54,6 Come una donna abbandonata e con l'animo afflitto, ti ha richiamata il Signore. Viene forse ripudiata la donna sposata in gioventù? - dice il tuo Dio.
Dio aveva parlato così:
Is 62,4 Nessuno ti chiamerà più Abbandonata, né la tua terra sarà più detta Devastata, ma sarai chiamata Mia Gioia e la tua terra Sposata, perché il Signore troverà in te la sua delizia e // la tua terra avrà uno sposo.

La promessa era chiara e richiamava il popolo di Dio ad una speranza teologale . Gesù nei Vangeli si identifica soprattutto come 
" Figlio dell'uomo" .

Mt 16, 13Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli:«La gente, chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». 14Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». 15Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». 16Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 17E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli.

L'espressione " figlio dell'uomo" significava nel linguaggio corrente semplicemente " uomo". Ma Gesù non è semplicemente uomo: egli possiede la condizione divina, la Vita-eterna perchè ha Dio per Padre..

Gesù con l'espressione Figlio dell'uomo indicava se stesso come uomo- Dio, l'uomo che possiede la Vita divina, l'UOMO



Ez 11,19 Darò loro un cuore nuovo, uno spirito nuovo metterò dentro di loro.
Ez 37,14 Farò entrare in voi il mio Spirito e rivivrete;
 vi farò riposare nella vostra terra. Saprete che io sono il Signore. L'ho detto e lo farò»». Oracolo del Signore Dio.
Ez 39,29 non nasconderò più loro il mio volto, perché diffonderò il mio Spirito sulla casa d'Israele». Oracolo del Signore Dio.

Il 4° grado dell'essere fino a Gesù non era ancora nato: tra l' uomo ( ricapitolatore della Materia) e lo Spirito, il Mondo Creatore c'era una separazione , un Abisso Insuperabile e insuperato.
Un evento salvifico determinante avviene nella storia  attraverso la nascita di  GESU'.

Una cosa perfetta è compiuta, non necessita più perfezionamenti, interventi, cambiamenti, è definitiva, eterna.

2Cor 4,18 noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibiliperché le cose visibili sono di un momento, quelle invisibili invece sono eterne.

La creazione invisibile ha in sè stessa il Verbo , la Vita divina ed è perfetta, compiuta, definitiva, eterna.
L'uomo invece non ha in sè la Vita eterna, lo Spirito//Vita di Dio, è mortale , non è ancora compiuto , il suo essere deve ancora compiersi nella perfezione che è definitività.
L' uomo può diventare compiuto e definitivo solo se riceve in sè la Vita eterna che lo porta a perfezione definitiva. Israele si considerava umanità chiamata da Dio ad essere Sua sposa. Al tempo di Gesù non c'erano più profeti, Dio taceva , forse lo Sposo l'aveva abbandonata?

Is 54,6 Come una donna abbandonata e con l'animo afflitto, ti ha richiamata il Signore. Viene forse ripudiata la donna sposata in gioventù? - dice il tuo Dio.
Dio aveva parlato così:
Is 62,4 Nessuno ti chiamerà più Abbandonata, né la tua terra sarà più detta Devastata, ma sarai chiamata Mia Gioia e la tua terra Sposata, perché il Signore troverà in te la sua delizia e // la tua terra avrà uno sposo.

La promessa era chiara e richiamava il popolo di Dio ad una speranza teologale . Gesù nei Vangeli si identifica soprattutto come 
" Figlio dell'uomo" .

Mt 16, 13Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli:«La gente, chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». 14Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». 15Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». 16Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 17E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli.

L'espressione " figlio dell'uomo" significava nel linguaggio corrente semplicemente " uomo". Ma Gesù non è semplicemente uomo: egli possiede la condizione divina, la Vita-eterna perchè ha Dio per Padre..

Gesù con l'espressione Figlio dell'uomo indicava se stesso come uomo- Dio, l'uomo che possiede la Vita divina, l'UOMO

Lo Spirito Divino ha sposato Maria ed ha concepito l'UOMO.

Gv 1,1 In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio...14E il Verbo si fece carne ( uomo) e venne ad abitare in mezzo a noi... 11 e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.
1Cor 15,47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è fatto di terra; il secondo Uomo viene dal cielo.


Gesù è, la PAROLA di Dio ( Sapienza, Logos, Verbo), il PROGETTO fatto UOMO. Egli rivela in se stesso l'OPERA di Dio compiuta.

Gv 16,15 Tutto quello che il Padre possiede è mio
Lc 10,22 Tutto è stato dato a me dal Padre mio
Gv 1,.... 4In lui era laVITA e la VITA era la luce degli uomini;...


Ha in se stesso la VITA eterna e può donarla all'uomo.

Col1,15 immagine del Dio invisibile , generato prima di ogni creatura; 16 per mezzo di Lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili : Troni, Dominazioni, Principati e Potenze.
1Cor 8,6 per noi c'è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto proviene e noi siamo per lui; e un solo Signore, Gesù Cristo, in virtù del quale esistono tutte le cose e noi esistiamo grazie a lui.
La ricapitolazione
Col 1,17 Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono.



Ef 1, 9facendoci conoscere il mistero della sua volontà ( il Suo PROGETTO), secondo la benevolenza che in LUI si era proposto 10per il governo della pienezza dei tempi: ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra.




Ef 4,10 Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere Pienezza di tutte le cose. ( la CREAZIONE COMPIUTA e DEFINITIVA)

CUCC 668- Cristo è il Signore del cosmo [Cf Ef 4,10; 1Cor 15,24; 668 1Cor 15,27-28 ] e della storia. In lui la storia dell'uomo come pure tutta la creazione trovano la loro “ricapitolazione” , [Cf Ef 1,10 ] il loro compimento trascendente.

Col 1,19 È piaciuto infatti a Dio che abiti in lui tutta la Pienezza (... della Creazione , visibile ed invisibile )
Ef 1,23 la Pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose. ( la CREAZIONE COMPIUTA"

Ap 4,11 «Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l'onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, per la tua volontà esistevano e furono create».

Offrire a Dio il proprio corpo
Paolo di Tarso, rabbino giudeo , dopo aver conosciuto Gesù carismaticamente ( per azione dello Spirito 
:

 2Cor 12,2 So che un uomo, in Cristo, quattordici anni fa - se con il corpo o fuori del corpo non lo so, lo sa Dio - fu rapito fino al terzo cielo. )

ed essere stato accolto nella Sua Chiesa e dopo aver riflettuto per anni su tutto ciò che aveva compreso di Gesù annuncia nel suo Vangelo :

Rm 12,1 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri CORPI come SACRIFICIO VIVENTE , santo e gradito a Dio; è questo il vostro CULTO SPIRITUALE.


Offrire a Dio il proprio corpo
Paolo di Tarso, rabbino giudeo , dopo aver conosciuto Gesù carismaticamente ( per azione dello Spirito 
:


 2Cor 12,2 So che un uomo, in Cristo, quattordici anni fa - se con il corpo o fuori del corpo non lo so, lo sa Dio - fu rapito fino al terzo cielo. )

ed essere stato accolto nella Sua Chiesa e dopo aver riflettuto per anni su tutto ciò che aveva compreso di Gesù annuncia nel suo Vangelo :

Rm 12,1 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri CORPI come SACRIFICIO VIVENTE , santo e gradito a Dio; è questo il vostro CULTO SPIRITUALE.





Il corpo umano ricapitola in sè tutta la creazione-storia e viene offerto a Dio perchè vi infonda il Suo " Sacro" lo Spirito//VITA! Spirito e Materia si " sposano" e portano l'uomo ad essere UOMO. l'UOMO ha in sè la VITA, il Sacro di Dio : è un SACRIFICIO VIVENTE. Sacrificio " gradito a Dio" perchè è il compimento della Sua Opera, la Creazione-storia.

La fede in Gesù
Quando Gesù dona la Vita // compie segni (miracoli e prodigi) dice sempre : " la tua fede ti ha salvato .
Gesù, in ebraico significa "Dio salva", cioè " compie la creazione". Il nome nella cultura ebraica voleva identificare la chiamata di Dio , il compito della persona.

La FEDE è credere in Gesù significa credere nel Suo Nome " Dio salva" o Salvatore, Colui che donando all'uomo la Sua VITA//SPIRITO lo fa UOMO e lo porta a compimento definitivo nell'eterno.
…………………………………………………………………………….
Chi crede...

Mc 16,16 Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato
Gv 3,18 
Chi crede in lui non è condannato;
Gv 3,36 
Chi crede nel Figlio ha la VITA eterna;
Gv 6,35 «Io sono il pane della VITA; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai! Gv 6,53 «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la VITA.
Gv 6,47 In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la VITA eterna
Gv 7,38 chi crede in me. Come dice la Scrittura: Dal suo grembo sgorgheranno fiumi di acqua viva».
Gv 11,25 «Io sono la risurrezione // e la VITA; chi crede in me, anche se muore, vivrà;
Gv 14,12 In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre.
Gv 12,44 «Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato
Rm 9,33 chi crede in lui non sarà deluso.
1Gv 5,5 E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio?

Chi non crede         ……ma chi non crederà sarà condannato.

ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio, chi non obbedisce al Figlio non vedrà la VITA, ma l'ira di Dio rimane su di lui.
Gv 1, 14 E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità…..12A quanti ...lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio:// a quelli che credono nel suo nome13i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.

La salvezza è donata per mezzo della FEDE nella PAROLA-PROMESSA divina che è GESU'.
 




La FEDE in Gesù, nella Sua Parola, è il PONTE che permette allo Spirito//Vita di comunicarsi all'uomo credente , farlo UOMO compierlo come tale fino ad essere definitivo nella risurrezione.

Mt 9,22 «Coraggio, figlia, la tua fede ti ha salvata». E da quell'istante la donna fu salvata.
Mt 15,28 : «
Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri».
E da quell'istante sua figlia fu guarita.
Mc 5,34 Ed egli le disse: 
«Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace e sii guarita dal tuo male».
Mc 10,52 «Va', 
la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.
Lc 7,50 disse alla donna: 
«La tua fede ti ha salvata; va' in pace!».
Lc 8,48 Egli le disse:
 «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace!».
Lc 17,19 E gli disse: «Àlzati e va'; 
la tua fede ti ha salvato!».
Lc 18,42 E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! 
La tua fede ti ha salvato ».

Gesù aveva annunciato più volte l'evento che avrebbe compiuto la Creazione, il Progetto divino o Volontà di Dio.

Gv 4,34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e // compiere la sua opera.
[Opera di Creatore.]
Gv 6,29 «Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
e offrite a LUI i vostri corpi chiediate la VITA e diventiate UOMINI , sacrificio Vivente.
L'UOMO che offre liberamente, per FEDE nella promessa di Gesù, il suo CORPO a Lui ed accoglie la salvezza che Lui gli dona e vi rimane fedele lungo la sua storia giunge a compimento DEFINITIVO nella sua morte-risurrezione, come Gesù.

Gv 1,12 A quanti .. lo ( Spirito) hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, 13i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.

Esortazione apostolica : 
" offrite i vostri corpi a Dio perchè ne faccia un Scarificio Vivente..questo è il vostro ( di UOMINI) Culto Spirituale.


...perchè Egli dia la VITA eterna La catechesi sulla VITA per i cristiani delle comunità verte sulle parole chiave "perdere- conservare" . Si tratta di comprendere la relazione fondamentale, anzi " vitale" , tra : perdere o conservare la vita-psichèche dipende dai beni e perdere o conservare la Vita-Zoe ricevuta da Gesù che non dipende dai beni.

I vangeli avvertono : la vita ( ψυχῇ ) dipende dai beni ricevuti da Dio e l'UOMO che ne ha ricevuti tanti è chiamato a perderli-donarli perchè tutti -a partire da chi è " 
bisognoso " ne abbiano a sufficienza. Solo così l'UOMO non perde (conserva) la Vita (ζωή) che ha ricevuto da Gesù.

Lc 17,33 Chi cercherà di salvare la propria vita ( ψυχῇ ) , la perderà; ma chi la perderà ( a favore dell'UOMO )la manterrà Viva ( ζωογονήσει )
Gv 12,25 Chi ama la propria vita (ψυχῇ) , la perde e chi odia ( linguaggio rabbinico : mette in secondo piano) la propria vita ( ψυχῇ) in questo mondo , la conserverà per la Vita (ζωή) eterna.
Lc 12,15 E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell'abbondanza, la sua Vita (ζωή) non dipende da ciò che egli possiede». ( La Vita (ζωή) dell'UOMO non ha origine nei beni/benessere ma da Dio)
Lc 16,25 Abramo rispose ( al ricco, latino : epulone) : «Figlio, ricòrdati che, nella Vita ( quella che si riceve da Dio, il Principio Universale di vita) , tu hai ricevuto ( insieme alla vita, all'esistenza, alla vitalità-psiche) i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo ( nella morte//Sheol) lui è consolato ( di Beni) , tu invece sei in mezzo ai tormenti ( i Mali eterni, sei deprivato di ogni bene) .


                                    

ζωή
La Vita (ζωή) nei vangeli indica il Principio universale che viene da Dio e che si manifesta nel mondo come vitalità (ψυχῇ) esistenza .

S
econdo la mentalità giudaica, la vita, ζωή,  è donata da Dio e con essa i relativi beni e mali ; tutto era ricondotto a Dio , benessere e malessere. Chi aveva fortune nella vita era considerato benedetto da Dio , favorito , colmato di beni da Dio (è il ricco che in latino diventa l'epulone) e viceversa chi aveva sfortune era considerato punito da Dio, deprivato di beni da Dio .

Qui il ricco non ha nome proprio, si tratta genericamente di tutti i ricchi della storia e dice Gesù " mentre il povero è nominato con il nome proprio Elazar, ( Lazzaro) per cui bisogna guardare al significato del nome che in ebraico è "Dio aiuta" o, meglio, "colui che è assistito da Dio". Questa infatti è la condizione del povero nell'era cristiana per opera di Gesù e della sua Chiesa. Nel nuovo eone -quello dell'UOMO- il povero non è più da considerarsi un deprivato da Dio bensì un assistito da Dio. Come? Per mezzo dei beni - che vengono da Dio- e che possiedono i ricchi.

La catechesi per i cristiani delle comunità avverte : tu , UOMO che hai in te stesso la Vita divina ( zoe) ) e che ti trovi a vivere nel benessere sei chiamato da Dio a donare ai più sfortunati i tuoi beni ( non cercare di conservarli ma di perderli-donandoli ) pena il rovesciamento , dopo la morte , dello stato di benessere/malessere

Lc 16,9 Ebbene, io vi dico: fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.
Mt 6,24 Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.
Mt 13,22 la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto.

L'UOMO che conserva i beni per salvare la sua vita- psichè, perde la Vita-zoe e non risorge da morte (nel linguaggio giudaico : rimane nel tormento) . L' UOMO che è nel bisogno (e non riceve beni dai fratelli più ricchi) conserva la sua Vita-zoe ( perchè Essa non dipende dai beni posseduti, non va considerato deprivato da Dio come nel giudaismo) ed alla morte è colmato di Vitalità-Benessere perchè risorge UOMO COMPIUTO E DEFINITIVO.

Lc 1,53 ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Lc 7,22 ai poveri è annunciata la buona notizia.

( cf. Lc 12, 17; Lc 18,22-ss; Lc 19,6ss; etc.)

Mt 19,21 Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto [UOMO COMPIUTO], va', vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!». Gv 13,35 Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli ( // avete in voi la Vita) : se avete amore gli uni per gli altri».

( cf. Mt 24, 42ss; etc)
Mt 7,14 (Lc 10,25) Quanto stretta è la porta e angusta la Via che conduce alla Vita, e pochi sono quelli che la trovano!
Mt 19,16 ( Mc 10,17ss- Lc 18,18ss ) Ed ecco, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per 
avere la Vita eterna?». ,17 Gli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella Vita, osserva i comandamenti».
Mt 19,29 ( Mc 10,30 - Lc 18,30) Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e 
avrà in eredità la Vita eterna.
Mt 18,8 ( Mc 9, 43ss) Se la tua mano o il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo e gettalo via da te. È meglio per te 
entrare nella Vita monco o zoppo, anziché con due mani o due piedi essere gettato nel fuoco eterno. 9 E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella Vita con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna del fuoco.
Mt 25,45Allora egli risponderà loro: «In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l'avete fatto a me». 46E se ne andranno: questi al supplizio eterno,
 i giusti invece alla Vita eterna».
Gv 1,4 
In lui era la Vita e la Vita era la luce degli uomini;
Gv 14,6 Gli disse Gesù: 
«Io sono la via, la verità e la Vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Gv 3,16 Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, 
ma abbia la Vita eterna .
Gv 20,31 questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio,
 e perché, credendo, abbiate la Vita nel suo nome
Gv 12,50 E io so che il suo comandamento è Vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me».

Gv 5,39 Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la Vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me.
Gv 4,14 chi berrà dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che zampilla per la Vita eterna ».
Gv 6,63 È lo Spirito che dà la Vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono Spirito e sono Vita.
Gv 8,12 Di nuovo Gesù parlò loro e disse: «Io sono la luce del mondochi segue me,
il discepolo credente
non camminerà nelle tenebre, ma 
avrà la luce della Vita».
Gv 6,68 Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di Vita eterna
Gv 4,36 Chi miete riceve il salario e raccoglie frutto per la Vita eterna, perché chi semina gioisca insieme a chi miete.
Gv 3,36 Chi crede nel Figlio ha la Vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la Vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui.
Gv 6,47 In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la Vita eterna.
Gv 5,24 In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la Vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla Vita.
Gv 6,40 Questa infatti è la volontà del Padre mio:
 che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la Vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno »
Gv 11,25 Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la Vita; chi crede in me, anche se muore, Vivrà;
Gv 5,26 Come infatti il Padre ha la Vita in se stesso, così ha concesso anche al Figlio di avere la Vita in se stesso
Gv 5,21 Come il Padre risuscita i morti e dà la Vita, così anche il Figlio dà la Vita a chi egli vuole.
Gv 5,29 e usciranno, quanti fecero il bene 
per una risurrezione di Vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.
Gv 5,40 Ma voi non volete venire a me per avere Vita.
Gv 6,27 Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma 
per il cibo che rimane per la Vita eterna e che il Figlio dell'uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».
Gv 6,33
 il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la Vita al mondo».
Gv 6,35 Gesù rispose loro: 
«Io sono il pane della Vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!
Gv 6,48 
Io sono il pane della Vita.
Gv 6,51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo.
 Se uno mangia di questo pane Vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la Vita del mondo».
il mondo, la Creazione ricapitolata nell'uomo
Gv 6,53 Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, 
non avete in voi la Vita.
Gv 6,54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue 
ha la Vita eterna e io lo risusciterò nell' nell'ultimo giorno .
Gv 6,57 Come 
il Padre, che ha la Vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me Vivrà per me.
Gv 10,10 Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; 
io sono venuto perché abbiano la Vita e l'abbiano in abbondanza. ,11 Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Gv 10,15 così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore.
Gv 10,17 Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, poi potrei riprenderla di nuovo.
Gv 10,28 
Io do loro la Vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Gv 15,13 Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.
Gv 17,2 Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli 
dia la Vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. Gv 17,3 Questa è la Vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.
At 3,15 
Avete ucciso l'autore della Vita, ma Dio l'ha risuscitato dai morti:

noi ne siamo testimoni

2Cor5, 14L'amore del Cristo .. ci possiede;..16 Cosicché non guardiamo più nessuno alla maniera umana; ... 17Tanto che, se uno è in Cristo, è una Nuova Creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di Nuove.
l progetto di Dio.

Lo Spirito Consolatore porta a compimento l'Opera

Il Consolatore
1- Il Padre crea secondo il Suo Progetto-Volontà
2- Il Figlio dona la VITA che genera l'UOMO e lo compie ( salva)
3- Lo Spirito conduce l'UOMO lungo il cammino verso il suo COMPIMENTO DEFINITIVO .
Gv 16,11 io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.

Paraclito ( in greco παράκλητος// paràcletos ) era un termine del linguaggio giuridico dell'impero romano e indicava "colui che sta al lato dell'accusato" . Quando l'accusato veniva processato pubblicamente se c'era qualcuno che poteva garantire davanti a tutti la sua innocenza veniva " chiamato a stare accanto" all'accusato perchè tutti potessero vedere che qualcuno credibile lo difendeva dalle accuse. Letteralmente infatti paraclito significa "chiamato vicino", in latino "ad-vocatus," cioè "avvocato". Nella Bibbia ebraica nel libro Giobbe , questi invoca un paraclito che lo difenda dal Categor, Colui che lo accusa a nome di Dio stesso. Lo Spirito , qui, è "avvocato difensore" o "garante soccorritore" dell'UOMO, il "consolatore" dell'UOMO , dove consolare qui non significa confortare chi subisce una tragedia ma risolverla. Gesù promette ai suoi discepoli di non lasciarli soli, ma di mandar loro un consolatore (Gv 14,16. 26 ; 15,26 ;16,7) chiamato un "altro paraclito", a significare che il primo paraclito è lo stesso Gesù.

Gv 16,12 Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso13Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a TUTTA la verità.

                                                                             

La Verità è Gesù, l'UOMO COMPIUTO E DEFINITIVO

Lo Spirito è Colui che conduce la Chiesa, gli UOMINI , a tutta la Verità cioè a tutto l'UOMO perchè ognuno sia COMPIUTO E DEFINITIVO perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e 
vi annuncerà le cose future. 14Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. 15Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che

prenderà da quel che è mio [ TUTTO è mio ] e ve lo annuncerà.
L'azione dello Spirito che conduce la Chiesa degli UOMINI nella storia al COMPIMENTO viene narrata da Luca nel libro Atti.

At 1,8 riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra».
At 2,4 e tutti f
urono colmati di Spirito Santo
At 2,33 Innalzato dunque alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso
, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire.

At 9,31 La Chiesa era dunque in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria: si consolidava e camminava nel timore del Signore e, con il conforto dello Spirito Santo, cresceva di numero.
At 8, 14Frattanto gli apostoli, a Gerusalemme, seppero che la Samaria aveva accolto la parola di Dio e inviarono a loro Pietro e Giovanni. 15Essi scesero e pregarono per loro perché ricevessero lo Spirito Santo; 16non era infatti ancora disceso sopra nessuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. 17Allora imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo.
At 19,2 e disse loro: «Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?». Gli risposero: «Non abbiamo nemmeno sentito dire che esista uno Spirito Santo». At 19,6 e, non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, 
discese su di loro lo Spirito Santo e si misero a parlare in lingue e a profetare.
At 10,44 Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando 
lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano la Parola.45 E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si stupirono che anche sui pagani si fosse effuso il dono dello Spirito Santo;
At 6,8 8Stefano intanto, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e segni tra il popolo. 9 Allora alcuni della sinagoga detta dei Liberti, dei Cirenei, degli Alessandrini e di quelli della Cilìcia e dell'Asia, si alzarono a discutere con Stefano, 10ma 
non riuscivano a resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlava.
At 8,29 Disse allora 
lo Spirito a Filippo: «Va' avanti e accòstati a quel carro».
At 11,12 
Lo Spirito mi disse di andare con loro senza esitare.
At 11,28 Uno di loro, di nome Àgabo, si alzò in piedi e 
annunciò, per impulso dello Spirito, che sarebbe scoppiata una grande carestia su tutta la terra. Ciò che di fatto avvenne sotto l'impero di Claudio.
At 13,2 Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, 
lo Spirito Santo disse: «Riservate per me Bàrnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati».
At 13,4 Essi dunque,
 inviati dallo Spirito Santo, scesero a Selèucia e di qui salparono per Cipro.
At 20,22 Ed ecco, dunque, costretto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme, senza sapere ciò che là mi accadrà.
At 21,4 Avendo trovato i discepoli, rimanemmo là una settimana, ed essi, 
per impulso dello Spirito, dicevano a Paolo di non salire a Gerusalemme.
At 20,23 So soltanto che 
lo Spirito Santo, di città in città, mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni.
At 21,11 presa la cintura di Paolo, si legò i piedi e le mani e disse: «
Questo dice lo Spirito Santo: l'uomo al quale appartiene questa cintura, i Giudei a Gerusalemme lo legheranno così e lo consegneranno nelle mani dei pagani».




 L'Opera è già compiuta .. . ma non ancora definiti vamente
Attraverso le parole di Gesù Giovanni annuncia il compimento della creazione nell' UOMO.
Descrizione: http://www.corsodireligione.it/images/Crocifisso%20fra'%20Umile%20da%20Petralia.pngIl compimento della creazione-storia è già avvenuto, nell'UOMO Gesù, morto-risorto!

Gesù muore , per Lui il tempo si ferma, l'UOMO COMPIUTO è DEFINITIVO :

Gv 19,28 Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Gv 19,30 Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo Spirito.
Lc 13,32 «Ecco, io scaccio demòni e compio guarigioni oggi e domani; e
 il terzo giorno la mia opera è compiuta.

Gesù è la Creazione Compiuta e Definitiva : in Lui la creazione raggiunge la Pienezza di Vita definitiva.

CUCC 668 “Per questo Cristo è morto e ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi” ( Rm 14,9 ). L'Ascensione di Cristo al cielo significa la sua partecipazione, nella sua umanità, alla potenza e all'autorità di Dio stesso. Gesù Cristo è Signore: egli detiene tutto il potere nei cieli e sulla terra. Egli è “al di sopra di ogni principato e autorità, di ogni potenza e dominazione” perché il Padre “tutto ha sottomesso ai suoi piedi” ( Ef 1,21-22 ). Cristo è il Signore del cosmo [Cf Ef 4,10; 1Cor 15,24; 668 1Cor 15,27-28 ] e della storia. In lui la storia dell'uomo come pure tutta la creazione trovano la loro ricapitolazione”, [Cf Ef 1,10 ] il loro compimento trascendente.

Ap 22,11 ss... Io sono l'Alfa e l'Omega, il Primo e l'Ultimo, il principio e la fine.
[Cioè la creazione tutta, compiuta. ]

" A questo riguardo è l’evangelista Giovanni ad offrire un quadro anomalo per spiegare il compimento del disegno creatore del Padre.

In una cornice di odio e di violenza, fomentata dagli stessi rappresentanti dell’istituzione religiosa, trovandosi in un ambito al di fuori di ogni sacralità, come il luogo dell’esecuzione dei peggiori criminali, e dove sono infrante tutte le norme di purità (sangue versato, presenza di donne, pagani), Gesù porterà al massimo la sua capacità di amare, e dicendo «È compiuto!» (Gv 19,30), dimostra in che modo si realizza quello che Dio aveva che dovrà illuminare l’umanità intera. Cf. Gv 19,19.20.21.22....

L’ultima parola pronunciata da Gesù sul patibolo riguarda l’inizio di un’umanità nuova, compimento del disegno di Dio: Gv 19,30: E’ ormai completato… (gr. tetelestai) espressione che riprende le parole pronunciate da Dio al termine dell’opera creatrice: Gen 2,1: Così furono portati a compimento il cielo e la terra (gr. synetelesthesan) Gen 2,2: Allora Dio portò a compimento nel settimo giorno le sue opere (gr. synetelesen)

In Gesù giunge al culmine la realizzazione del progetto creatore del Padre: che l’uomo diventi figlio di Dio (cf. Gv 1,12). ... Facendosi uguale a Dio (cf. Gv 5,18), Gesù conferma tale disegno, l’opera creatrice giunge a termine e apre al mondo rinnovato; ciò spiega perché nel racconto della risurrezione, l’evangelista inizi con l’indicazione «il primo giorno della settimana» (Gv 20,1, cf Mt 28,1; Mc 16,2; Lc 24,1).

Il Risorto è inizio della nuova creazione, la tappa ultima della storia umana si inaugura immediatamente dopo la morte di Gesù in croce.
Ciò che Dio aveva voluto comunicare agli uomini trova la sua spiegazione nella croce del Figlio, e il compimento delle antiche promesse annunciate dai profeti va oltre quanto essi avevano potuto credere o immaginare. .. Ora, sul patibolo, si comprende che tale parola riguarda non una dottrina da imparare o da memorizzare, e nemmeno un insieme di norme e precetti da osservare, bensì è l’amore incondizionato del Padre, un’offerta di Vita da accogliere e da incarnare nell’esistenza di ogni credente.

I credenti non si lasciano guidare da dottrine, ma seguono l’Uomo-Dio per compiere le sue stesse scelte; il dire di Dio, rivelato nella croce di Gesù, non si traduce in parole, bensì riguarda un modo di agire che comunica la sua stessa Forza Vitale.... Per i credenti la croce è l’unico albero della Vita, in quanto è su quel legno che si compie il progetto di Dio sull’umanità, ed è il suo frutto, ossia l’amore senza limiti che Dio offre, la sua piena manifestazione.


«A chi vince io darò da mangiare dell’ albero della Vita, che è nel paradiso di Dio» (Ap 2,7). Questo dono richiama in modo esplicito il Libro della Genesi (cf. Gen 2,9; 3,22-24), dove l'albero della Vita è immagine di quella realtà di pienezza alla quale ogni uomo deve aspirare.

Accedere al giardino per mangiare i frutti dell’albero della Vita non dipende dai meriti o sforzi umani, ma è un dono che il Signore regala a chiunque accolga il suo amore, perché possa esperimentare la piena comunione con Dio.




Il Vangelo della ricapitolazione universale .
Gaudium et Spes IV, 45
.. la Chiesa è “l'universale sacramento della salvezza” che svela e insieme realizza il mistero dell'amore di Dio verso l'uomo. Infatti il Verbo di Dio, per mezzo del quale tutto è stato creato, si è fatto egli stesso carne,
- per operare, lui, l'uomo perfetto,

[ Uomo compiuto e definitivo]
la salvezza di tutti
[ il compimento definitivo degli uomini come Uomini]
e

[parallelismo : cioè]
la 
ricapitolazione universale.
[ della creazione , cioè dell'Umanità credente, in Lui]

Mt 19:28 quando il Figlio dell'uomo
Gesù
sarà seduto sul trono della sua gloria

la croce è il Trono di Gesù nella sua gloria di UOMO COMPIUTO E DEFINITIVO
alla rigenerazione del mondo,
(lett palingenesi .) sulla croce, nella sua morte Gesù inizia la rigenerazione del mondo (il creato) nell'uomo: il dono dello Spirito, la Vita dell'Eterno, all'uomo per ri-generarlo come UOMO.
siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d'Israele.
i Suoi inviati ( apostoli) annunceranno la Sua Parola iniziando il giudizio universale : chi la acoglierà sarà salvato // compiuto dalla VITA che riceverà nel battesimo
29Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome,
per il mio Compito : salvare// compiere la creazione, fare l'UOMO
riceverà cento volte tanto e avrà in eredità
cioè gratis ,incondizionatamente, per la sola FEDE, come per ogni eredità
la VITA eterna.
La VITA donata da Gesù è GRATIS, GRAZIA.
30Molti dei primi saranno ultimi e molti degli ultimi saranno primi.

Non ci sono meriti da riscuotere

Col 2,9 È in lui che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità, 10 e voi partecipate della pienezza di lui, che è il capo di ogni Principato e di ogni Potenza.cioè dellle potenze celesti , serafini ed angeli.

Gesù dona la sua Umanità, Carne e Sangue//Spirito all'uomo che crede in Lui per generarlo come Uomo e per portarlo a compimento come Uomo Compiuto e Definitivo . Questa è l'opera creatrice//salvifica di Dio.Gv 1,16 Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia( cf. : Ef1,3 ss )
Ef 1, 22 Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose:23essa è il corpo di lui, la pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose.1Cor 15,28 E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anch'egli, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, quello sarà Dio, Tutto in tutti.

L'iniziazione alla VITA"Quanto il mio Cuore desidera che siate completi, ma potrete esserlo soltanto quando in voi saranno uniti l’anima, il corpo e l’Amore. " Messagg io della Regina della Pace a Mirjana -Medjugorje 2 Marzo 2018



I cristiani sono diventati UOMINI in virtù della loro FEDE nelle parole di Gesù e nella VITA che hanno ricevuto e accolto .L'uomo diventa Uomo attraverso una iniziazione (battesimo-cresima-comunione eucaristica) e la sua Nuova Vita è comunione di Spirito con Gesù e con il Padre.

Gv 3,22 Gesù andò con i suoi discepoli nella regione della Giudea, e là si tratteneva con loro
e battezzava.
Gv 20,22 soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo.
Gv 6, 53Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico:se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo
e non bevete il suo sangue, non avete in voi la Vita 
[ zoen ]. 54Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la Vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. 55Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. 56Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui.
57Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche 
colui che mangia me vivrà per me. 58Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».



Gv 6,63 È lo Spirito che dà la Vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono Spirito e //sono Vita.

La Vita di comunione di Spirito unisce tutti i credenti i quali camminano verso il loro compimento come UOMINI DEFINITIVI.

Ef 4,13 finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio,
fino all'uomo perfetto,
l'UOMO compiuto ( //perfetto) e ciò che è perfetto è immutabile, definitivo
fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.
l'UOMO COMPIUTO E DEFINITIVO
Col 1,19 È piaciuto infatti a Dio che abiti in lui
 tutta la pienezza

Mt 5,48 Voi, dunque, siate perfetti
COMPIUTI, DEFINITIVI
come è perfetto il Padre vostro celeste.

Fil 3,15 Tutti noi, che siamo perfetti,

1Tess 5, 23Il Dio della pace vi santifichi interamente,il Dio della Pienezza di Vita porti a compimento la vostra UMANITA' con l'azione del Suo Spirito
e tutta la vostra persona, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.

24Degno di fede è colui che vi chiama: (quindi siate certi che)
egli farà tutto questo!1,4 E la pazienza 
completi l'opera sua in voi, perché siate perfetti e integri, // senza mancare di nulla.



La comunità della carità per le beatitudini , la chiesa di Gesù, vive la comunione di Spirito per realizzare il Progetto Uomo secondo il Programma di Gesù.
Ef 4,4 Un solo corpo un solo Spirito come una sola è la speranza .

La comunione di Spirito nella comunità la costituisce come fosse un solo corpo animato da un unico Spirito ma non ne fa un "omogeneizzato pneumatico".

Ef 4,7 A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo.
Ef 4, 11Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, 12per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo,

13finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio , fino all'uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.
La Pienezza di Cristo, L'Uomo Compiuto, perfetto, è la chiesa/comunità che ha raggiunto l'unità di fede e di Spirito/Carità nelle opere . Gesù distribuisce i suoi doni spirituali , i carismi dello Spirito , in modo diverso per ogni discepolo e in modo che tutti -agendo nello stesso Spirito- operino per la comunione della fede e della conoscenza di Gesù .

Il processo di compimento dell'UOMO

L'evangelista Giovanni nel libro " 
Apocalisse " -che egli stesso definisce " Rivelazione di Gesù " cioè rivelazione storica dell'Uomo Definitivo - annuncia il processo storico di salvezza (compimento) .

Ap 21, 5E Colui che sedeva sul trono disse:«Ecco, io faccio nuove tutte le cose».

Tutte le cose sono ricapitolate nell'uomo, Gesù le fa nuove : l'Uomo . Lo fa 
donando continuamente nella storia, dalla croce , il suo Spirito.

Questo compimento della creazione-storia nell'Umanità Nuova avviene attraverso continui sconvolgimenti dovuti alle forze nemiche dell'Uomo che nei vangeli sono chiamate dèmoni //spiriti//venti contrari etc.

Gli spiriti-ideologie-suggestioni che si impossessano della coscienza-libertà degli uomini dis-orientandoli e spingendoli alla loro decreazione-distruzione vengono identificati come il demoniaco ( daimon daimonionin greco indicano genericamente spirito intermedio tra uomini e dèi) o maligno ( πονηροu) .
L'azione del demoniaco maligno induce l'uomo ad autorealizzarsi secondo le proprie suggestioni interiori(L'IO animale che è nell'uomo, il pre-umano, la "bestialità ") .

Essa si manifesta storicamente e universalmente nei poteri di questo mondo che sconvolgono continuamente la storia opprimendo gli uomini e distruggendoli con le guerre.

L' azione decreatrice dei poteri corrompe anche il cosmo, caotizzandolo. Il processo di caotizzazione e sconvolgimento operato dalle forze decreatrici ( cosmiche, politiche, militari, finanziarie, fisiche, psichiche, culturali, religiose, etc. ) paradossalmente apre il mondo all'intervento di Dio.

Egli si inserisce negli sconvolgimenti con la sua azione creatrice/salvifica per mezzo del suo Spirito//Vita , in Gesù, che la Sua chiesa amministra visibilmente . Essa -insieme a tutti gli uomini di " buona volontà" - che Dio ama senza distinzione e che vuole salvare ( compiere come Uomini) - costruisce assetti ed equilibri storico-cosmici più Umani.

Il processo non procede con una progressione lineare della storia verso una Umanità Compiuta : la manifestazione della salvezza cristiana presenta un andamento ad alti e bassi che rivelano quanto i nuovi assetti dipendano dalla libera accoglienza da parte dell'umanità  del progetto salvifico che agisce nella storia , dall'accettazione o rifiuto della Nuova alleanza con Dio, Gesù, l'Uomo , Compiuto e Definitivo, .

A causa del peccato (l' autorealizzazione secondo la mentalità del mondo dominato dal maligno e dalla morte ) il percorso storico è segnato dalla tribolazione ( peirasmòs) , ma che giungerà indubitabilmente a 
compimento perchè Dio, che si è rivelato Signore della creazione e della storia lo ha rivelato in Gesù risorto e lo ha promesso a chiunque crede in Lui

.
. La 
storia della salvezza poi dimostra che Dio è fedele alla parola data.

Ap 21,5b E soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e vere».
è Parola-promessa divina
6E mi disse: 
«Ecco, sono compiute!
Tutte le cose sono compiute : l'Uomo è Compiuto e Definitivo, in Gesù:
Io sono l'Alfa e l'Omèga, il Principio e la Fine.
Cioè "tutto".

I profeti del Mondo Antico avevano còlto questo processo fino a "intravederne" il compimento : la creazione definitiva , liberata dal male e dalla morte .

Essi avevano intravisto 
" un giorno"   in cui Dio avrebbe operato la sua " giustizia" /salvezza in modo definitivo : il " giorno di Jhwh" . Quel giorno è già in atto.

Ap 21,6 A colui che ha sete io darò gratuitamente da bere alla fonte dell'acqua della Vita.
[ la Vita dell'Eterno , di qualità divina.]
7 Chi sarà vincitore erediterà questi beni; 
io sarò suo Dio ed egli sarà mio figlio.
Uomo Compiuto e Definitivo

Eb 5,8 Pur essendo Figlio, imparò l'obbedienza da ciò che patì
Non fu sottratto alla tribolazione , e sulla croce:
chinato il capo,
 consegnò lo Spirito .

Mt 27,49Gli altri dicevano: «Lascia! Vediamo se viene Elia a salvarlo!». 50Ma Gesù di nuovo gridò a gran voce ed 
emise lo spirito. 51 Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo,
la cortina-separazione si apre come una porta e il popolo può entrare nella " dimora di Dio".
la terra tremò, le rocce si spezzarono,

le potenze della creazione ed i poteri del mondo sono sconvolti

52i sepolcri si aprirono
la morte che teneva l'uomo nelle sue dimore è sconvolta : in questo sconvolgimento ecco l'azione salvifica:
molti corpi di santi, che erano morti,
santi: erano così chiamati gli isareliti ; i santi che erano morti sono gli isareliti che erano morti credendo nelle parole-promesse di Dio

risuscitarono.

ricevono la Vita , il dono promesso da Dio , lo Spirito di Gesù che li ri-genera come Uomini

e 53 Uscendo dai sepolcri,
liberi dall'essere destinati a diventare cadaveri per sempre
dopo la sua risurrezione,
dopo la risurrezione di Gesù che è l'inizio della evangelizzazione universale // il giudizio universale
entrarono nella città  santa
la Chiesa di Gesù, Umanità//Tempio del suo Spirito
e apparvero a molti.

apparvero nella loro condizione di Uomini , dotati cioè della Vita che supera la morte che si manifesta nella loro azione di Carità.



Gesù agisce dalla croce come offerta permanente del suo Spirito , fuori del tempo, per tutta l'umanità . Attraverso il dono del suo Spirito//Vita introduce l'uomo credente nella " città santa ", la Sua Chiesa, per portarlo a compimento fino alla morte-risurrezione che lo rende Uomo definitivo .

Ef1,7
 In lui, mediante il suo sangue, abbiamo la redenzione , il perdono delle colpe, secondo la ricchezza della sua grazia. 8Egli l'ha riversata in abbondanza su di noi con ogni sapienza e intelligenza, 9 facendoci conoscere il mistero della sua volontà, secondo la benevolenza che in lui si era proposto 10 per il governo della pienezza dei tempi: ricondurre ( ricapitolare ) al Cristo, unico capo, tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra.



Ef1,4 In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere al suo cospetto santi e perfetti nella carità 6 secondo il suo benevolo Disegno di salvezza. ( COMPIMENTO DEFINITIVO DELL'UOMO)At 4,12 In nessun altro c'è salvezza ( COMPIMENTO DEFINITIVO DELL'UOMO) ; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati».Gesù : "Io sono il Cammino", la VIA
Gv1, 1 In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. 2Egli era, in principio, presso Dio: 3tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. 4In lui era la Vita e la Vita era la luce degli uomini;

Gv 14,6 Gli disse Gesù: «Io sono la VIA, la VERITA'  e la VITA. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.Gesù non solo " ha " in sè la Vita ma dice "Io sono la Vita" , la Vita in pienezza e per questo può comunicare Se stesso agli uomini per Vivificarli .

Gv 10,17 Per questo il Padre mi ama: perché
 io do la mia VITA, per poi riprenderla di nuovo.
Donando la Sua VITA Gesù non se ne priva : la partecipa. Infatti dice :
18 Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. 
Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».





La Via ( odòs) cristiana
(Rom 6,3-4).“O non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte . Per mezzo del battesimo siamo stati dunque sepolti insieme a Lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre,
 così anche noi possiamo camminare in novità di Vita ” 

L'UOMO è il mai visto, è il NUOVO: cammina nella storia in " NOVITA' di VITA" . 
Nuovo Essere, ha una Nuova Legge di Vita : lo SPIRITO.
At 9 , 1 Saulo, spirando ancora minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote 2 e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco, al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme tutti quelli che avesse trovato, uomini e donne, appartenenti a questa Via
At 24,14 ti dichiaro: io adoro il Dio dei miei padri, seguendo quella Via che chiamano setta ( separati, eretici, scomunicati).

" ... negli “Atti degli Apostoli”, per indicare la nascente religione cristiana viene usata per ben otto volte la parola “odós”, che significa “via-strada-cammino”. " Quando Saulo, in odio a Gesù, va a Damasco per arrestare in quella città i primi ebrei convertiti al cristianesimo, nel testo greco è scritto:

Saulo, sempre furente minaccia e strage contro i discepoli del Signore, si presentò al Sommo Sacerdote e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne seguaci della 
via di Cristo(Atti 9,1-2).

Anche nella “Didaché”, che è uno scritto dei tempi apostolici, troviamo lo stesso insegnamento. La “
 Didaché ” infatti inizia così: Vi sono due vie: una della Vita e una della morte”. .... Gesù stesso chiama gli apostoli a “seguirlo”; e l’imperativo “seguimi!”, che è un imperativo dinamico, è rivolto ad ogni discepolo:il discepolo, pertanto, è colui che cammina nella Via del Signore. "
At 19,23 Fu verso quel tempo che
 scoppiò un grande tumulto riguardo a questa Via

La VIA cristiana , la VITA nello SPIRITO, è incompatibile con le ideologie dominanti e le religioni della storia.

Gesù è il Cammino dell'UOMO nello SPIRITO:
Nascere come Lui, dallo Spirito del Padre
Vivere come Lui, nello Spirito del Padre
Morire e risorgere come Lui, andando definitivamente al Padre.

Gv 16,28 Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; 
ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre
Gv 7,33 Gesù disse: «Ancora per poco tempo sono con voi; 
poi vado da colui che mi ha mandato.
Gv 8,14 so da dove sono venuto e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado.
Gv 8,21 Di nuovo disse loro [ ai farisei ] : «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato.
Dove vado io, voi non potete venire».
Gv 13,33 Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, 
ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire.
Gv 16,10 
vado al Padre e non mi vedrete più; Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me.
Gv 16,5 Ora però
 vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: «Dove vai?».
Gv 13,36 Simon Pietro gli disse: «Signore, dove vai?». Gli rispose Gesù:
 «Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi».
Gv 14,2 Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: 
«Vado a prepararvi un posto»?
Gv 14,4 E del luogo dove io vado, conoscete la VIA».Gv 16,17 Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos'è questo che ci dice: «Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete», e: «
Io me ne vado al Padre»?».

Tommaso :
5Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; 
come possiamo conoscere la via?».
Tommaso nel Vangelo di Gv è quello che voleva andare a morire con lui a Gerusalemme. Il fratello-gemello , nello Spirito, di Gesù. Ora sa che Gesù morirà ( Gesù lo ha annunciato più volte) ma non comprende dove andrà con la sua morte. La teologia giudaica non credeva in una vita-oltre-la-morte, per cui Tommaso dice " non sappiamo dove vai".

Dove Io vado : al Padre. Il Padre è il termine del Cammino di Gesù.
I discepoli hanno ricevuto il Suo Spirito e possono camminare come LUI verso il Padre. Gli UOMINI sanno che questa è la mèta dell'UOMO e che passa dalla morte-risurrezione.

Gv 14, 6 Nessuno viene [ lett. si avvicina ] al Padre se non per mezzo di me.


Gesù è l'UOMO COMPIUTO e DEFINITIVO , rivela la VERITA' dell'Opera creativa, del Padre , è la VITA//SPIRITO che fa dell'uomo un UOMO e lo salva//compie se questi LO accoglie, LO assimila, LO vive fino alla morte come unico Cammino-VIA possibile verso il Padre , la mèta che "sta oltre la morte".
Gv 14, 7Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto» : ... 9 Chi ha visto me, ha visto il Padre.

La VIA delle opere della FEDE
Accogliere Gesù con fede è assimilare la Sua Vita//Spirito e manifestarla nella storia. Questo il cammino dell'UOMO.


Gv 14,12 In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, 
perché io vado al Padre.

Ora tocca a voi compiere 
le opere della fede nel PROGETTO
Gesù diventa , per chi lo accoglie e Lo assimila, Verità dell'essere, Via per compiersi nella perfezione e Vita che supera la morte nella risurrezione.


Fede e //opere della fede

Gesù ha rivelato la pienezza dell'amore creativo del Padre , il Progetto , l'Uomo Compiuto e Definitivo.

Gv 6,57 Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, ...così anche colui che mangia me
ha la Vita ed Io lo invio al mondo come evangelizzatore :
Vivrà per [ mezzo della Vita di] me.

Mt 25,34 Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: «Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo,
Fin dalla creazione : la creazione è il progetto del Padre.

Coloro che son divenuti figli di Dio perchè hanno creduto a Gesù ed accolto lo Spirito, essendo figli, sono eredi . Ereditano dal Padre il suo Regno cioè la creazione compiuta e definitiva ... 
in loro stessi .

Mt 4,23Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo24La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarì. 25Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.

Il discepolo inizia il Cammino quando ha assimilato pienamente lo Spirito di Gesù.

Mt10, 1Chiamati a sé i suoi dodici discepoli,
diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.... 7Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. 8Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. 9Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, 10né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.

Mt25, 34, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, .....
35
perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere,
ero straniero e mi avete accolto, 36nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi».


Essere Uomini Compiuti cioè figli di Dio significa vivere della stessa " Vita" del Padre, assomigliare a Lui come Gesù. In che cosa ?

Il Padre guarda ai bisogni dei figli e li colma. l'Uomo è perfetto//compiuto come il Padre quando guarda ai bisogni dei fratelli e li colma.

Mt 6,8 
il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Lc 11, Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? 12O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? 13Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli,quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».

Mt 5:48 Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.
perfetto=integro e compiuto=definitivo
// Lc 6:36 
Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.

La perfezione o compimento dell'UOMO si manifesta come misericordia//carità di qualità divina.
Mt 6,14 Se voi infatti 
perdonerete agli altri le loro colpe,
guardando solo ai loro bisogni come fa il Padre e come faccio Io, mossi dallo stesso Spirito//Carità
il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi;
perchè c'è comunione di Spirito con Lui
Mt 6,15 ma se voi non perdonerete agli altri,
se uscite dalla comunione di Spirito con Me e con Lui
neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.

non potrà farlo perchè - non perdonando gli altri -avete scelto di rifiutare la comunione di Spirito con Me e con Lui. Avete scelto di interrompere la comunicazione dello Spirito.

La fede in Gesù è fatta delle opere di carità nella comunità delle beatitudini. Esse esprimono la realtà della somiglianza con il Padre , la comunione con il suo Spirito , la figliolanza divina.Nel linguaggio religioso mutuato dall'AT l'Uomo Definitivo è chiamato un santo. Gesù in verità non dice mai " siate santi" piuttosto dice ai suoi :

Sal 82,6 Io ho detto: «Voi siete dèi, siete tutti figli dell'Altissimo,
Gv 10,34 Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: 
Io ho detto: voi siete dèi?

Nella chiesa cattolica le espressioni per indicare il compimento della creazione sono innumerevoli.

Ad Gentes I
...Dio, al fine di 
stabilire  la pace, cioè  la comunione con sé...

GS I-18 Dio infatti ha chiamato e chiama l'uomo ad aderire a lui con tutto il suo essere, in una comunione perpetua con la incorruttibile vita divina. Questa vittoria l'ha conquistata il Cristo risorgendo alla vita, liberando l'uomo dalla morte mediante la sua morte. 19 L'aspetto più sublime della dignità dell'uomo consiste nella sua vocazione alla comunione con Dio. Fin dal suo nascere l'uomo è invitato al dialogo con Dio. 21  L'uomo infatti riceve da Dio Creatore le doti di intelligenza e di libertà ed è costituito nella società; ma soprattutto è chiamato alla comunione con Dio stesso in qualità di figlio e a partecipare alla sua stessa felicità.

L'azione salvifica di Gesù non abbandona l'uomo a cui dona la Vita che supera la morte : lo accoglie nella comunità dei suoi discepoli , la sua chiesa.

Ef1, 22 Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose: 23essa è il corpo di lui, la pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose.

CUCC 259... 
tutta la vita cristiana è comunione con ognuna delle Persone divine. Si dispiega nell'opera della creazione, in tutta la storia della salvezza dopo la caduta, nella missione del Figlio e in quella dello Spirito, che si prolunga nella missione della Chiesa [Cf Conc. Ecum. Vat. II, Ad gentes, 2-9]


CUCC - 257 Dio è eterna beatitudine, vita immortale, luce senza tramonto. Dio è Amore: Padre, Figlio e Spirito Santo. Dio liberamente vuol comunicare la gloria della sua vita beataTale è il disegno della sua benevolenza, [Cf Ef 1,9 ] disegno che ha concepito prima della creazione del mondo nel suo Figlio diletto, “predestinandoci ad essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo” ( Ef 1,4-5 ), cioè “ad essere conformi all'immagine del Figlio suo” ( Rm 8,29 ), in forza dello “Spirito da figli adottivi”( Rm 8,15 ). Questo progetto è una “grazia che ci è stata data. . . fin dall'eternità” ( 2Tm 1,9-10 ) e che ha come sorgente l'amore trinitario.

Gesù non si pone solo come modello dell'Uomo che si realizza nella perfezione : gli dà la propria Vita per la 
liberazione da tutto ciò che gli impedisce di realizzarsi come Uomo ( l' immagine è quella del riscatto o redenzione di uno schiavo) ...per farlo libero di dare a sua volta la Vita a tutti coloro che incontra.

La vita di fede non è un servizio-culto a Dio (o a Gesù o allo Spirito), ma è accoglienza del loro " servizio" all'uomo : la sua liberazione dai poteri avversi per compiersi come Uomo definitivo.

La vita dei discepoli si svolge secondo il 
programma di Gesù , il giubileo della carità per le beatitudini.

Col 1,28 È lui infatti che noi annunciamo, ammonendo ogni uomo e istruendo ciascuno con ogni sapienza,per rendere ogni uomo perfetto ( compiuto) in Cristo.


Ef 4,1 vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, 2con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell'amore, 3avendo a cuore di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. 4Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; ..11 egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, 12per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, 13 finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio,

fino all'uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.
La comunità dei discepoli è già il Regno di Dio promesso e un giorno sarà compiuta e definitiva.

1Tss5, 22 Astenetevi da ogni specie di male.

23 Il Dio della pace vi santifichi interamente,e 
tutta la vostra persona, spirito, anima e corpo, si conserviirreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.
Linguaggio apocalittico : la venuta del Signore è continua e la morte introdurrà il discepolo -attraverso la risurrezione - nella Vita definitiva di comunione degli Uomini con Dio e fra loro, il " Regno di Dio" definitivo.

Tutta la creazione attende la manifestazione dell'Uomo , dei figli di Dio compiuti e definitivi , il Regno di Dio, perchè anch'essa -in loro- giunge a perfezione definitiva.

Rm 8 , 19L'ardente aspettativa della creazione, infatti, è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio. 20La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità - non per sua volontà, ma per volontà di colui che l'ha sottoposta - nella speranza 21che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. 22Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi.

A ciascuno secondo le sue opere
Questa espressione si ritrova in alcuni testi delle scritture ed assume significati diversi a seconda del contesto.

Gb 34,11, poichè 
egli ripaga l'uomo secondo il suo operato e fa ritrovare ad ognuno secondo la sua condotta
Il testo vuole affermare che Dio non è mai ingiusto verso la sua creazione :
// 12, e in verità Dio non agisce da ingiusto, è l'Onnipotente e non sovverte il diritto! .. 18Lui che dice a un re: «Iniquo!» e ai prìncipi: «Malvagi!», 19lui che non usa parzialità con i potenti e non preferisce il ricco al povero, perché tutti sono opera delle sue mani.

Sal 62,13 tua è la fedeltà,

Signore; secondo le sue opere tu ripaghi ogni uomo.
Il testo richiama il profeta Ezechiele

Ez 18, 2«Perché andate ripetendo questo proverbio sulla terra d'Israele: «I padri hanno mangiato uva acerba e i denti dei figli si sono allegati»? 3Com'è vero che io vivo, oracolo del Signore Dio, voi non ripeterete più questo proverbio in Israele. ..19Voi dite: «Perché il figlio non sconta l'iniquità del padre?». Perché il figlio ha agito secondo giustizia e rettitudine, ha osservato tutte le mie leggi e le ha messe in pratica: perciò egli vivrà. 20Chi pecca morirà; il figlio non sconterà l'iniquità del padre, né il padre l'iniquità del figlio. Sul giusto rimarrà la sua giustizia e sul malvagio la sua malvagità.

Il profeta che affermato il principio della responsabilità personale di fronte a Dio. Ognuno è responsabile delle proprie opere , cioè ne subisce le conseguenze nel proprio essere.Pro 12,14 Ognuno si sazia del frutto della sua bocca , ma // ciascuno sarà ripagato secondo le sue opere . 15 Lo stolto giudica diritta la sua condotta, il saggio. invece ,ascolta ( fa) il consiglio ( della Sapienza ).

Il testo vuole ricordare che la soddisfazione che il peccato dà all'empio non è il segno che la sua condotta sia retta: alla fine costui si ritroverà ad essere un uomo empio cioè fallito per sempre.

Pro 24,10 se ti avvilisci nel giorno della sventura, ben poca è la tua forza 11 Libera quelli che sono condotti alla morte e salva coloro che sono trascinati al supplizio 
Se tu dicessi: «Io non lo sapevo», credi che non l'intenda colui che pesa i cuori? Colui che veglia sulla tua vita lo sa; egli renderà a ciascuno secondo le sue opere.

Anche il saggio è chiamato ad autogiudicarsi continuamente in relazione alla Parola di Dio cioè giudicare la coerenza tra la sua sapienza e le sue opere.

Se operare la giustizia comportasse per il saggio tribolazione e sventura questi non può accampare scuse di fronte alla propria coscienza per non fare le opere della fede : se rifiuterà di farle alla fine non sarà Uomo compiuto.

Sir 16,12 Tanto grande è la sua misericordia, quanto grande il suo rimprovero; egli giudicherà l'uomo secondo le sue opere.
Sir 16,14 Non sfuggirà il peccatore con la sua rapina , ma neppure la sapienza del pio sarà delusa.
Egli farà posto a tutta la sua generosità , ciascuno sarà trattato secondo le sue opere.

Il testo vuole affermare che in Dio non c'è ingiustizia , bisogna fidarsi di Lui : alla fine l'empio avrà ciò che ha cercato e voluto ( cioè il fallimento dell'essere ) e il giusto egualmente , sarà Uomo Definitivo.

Ger 50,29 Convocate contro Babilonia gli arcieri, quanti tendono l'arco. Accampatevi intorno ad essa: nessuno scampi. 
Ripagatela secondo le sue opere, fate a lei quanto essa ha fatto, perché è stata arrogante con il Signore, con il Santo d'Israele. .. 33Così dice il Signore degli eserciti: «Sono oppressi insieme i figli d'Israele e i figli di Giuda; tutti quelli che li hanno deportati li trattengono e rifiutano di lasciarli andare. 34Ma il loro vendicatore è forte, Signore degli eserciti è il suo nome. Egli sosterrà efficacemente la loro causa, renderà tranquilla la terra e sconvolgerà gli abitanti di Babilonia.

Il testo profetico è un oracolo contro Babilonia, città di idolatria, paradigma della città nemica/antitetica a Gerusalemme, città di Dio . Babilonia trattiene il popolo di Dio che ha fatto prigioniero/schiavo dopo aver conquistato e devastato Gerusalemme e il profeta annuncia l'intervento di Dio che libererà il suo popolo ( che peraltro è stato infedele ) e sconvolgerà il nemico. Il testo vuole sostenere la fede dei giusti : Dio è sempre stato fedele alla sua giustizia e lo sarà sempre , ciascuno si ritroverà -inevitabilmente- con ciò che ha cercato e voluto ( l'uomo che avrà costruito) .

Rm 2,2 noi sappiamo che il giudizio di Dio contro quelli che commettono tali cose è secondo verità. ..3Tu ( ebreo) che giudichi quelli che commettono tali azioni ( i peccati) e intanto le fai tu stesso, pensi forse di sfuggire al giudizio di Dio? 4 O disprezzi la ricchezza della sua bontà, della sua clemenza e della sua magnanimità, senza riconoscere che la bontà di Dio ti spinge alla conversione? 5Tu, però, con il tuo cuore duro e ostinato, accumuli collera su di te per il giorno dell'ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio, 6che renderà a ciascuno secondo le sue opere: 7la vita eterna a coloro che, perseverando nelle opere di bene, cercano gloria, onore, incorruttibilità; 8ira e sdegno contro coloro che, per ribellione, disobbediscono alla verità e obbediscono all'ingiustizia. 9Tribolazione e angoscia su ogni uomo che opera il male, sul Giudeo, prima, come sul Greco; 10gloria invece, onore e pace per chi opera il bene, per il Giudeo, prima, come per il Greco: 11Dio infatti non fa preferenza di persone.

Paolo annuncia un principio , una certezza di fede : nessuno può sfuggire all'autogiudizio secondo la Verità che è Gesù; prima o poi ne avrà chiara coscienza e il giudizio che la Parola di Dio opera è sempre giusto , cioè fatto secondo la Verità e imparziale cioè senza fare preferenze.2Tm 4,14 Alessandro, il fabbro, mi ha procurato molti danni:
il Signore gli renderà secondo le sue opere.

Chi danneggia il prossimo danneggia se stesso : ne avrà coscienza quando vedrà che il danno fatto agli altri lo ha decreato come Uomo ed ha prodotto il proprio fallimento.

Ap 2,23 Colpirò a morte i suoi figli e tutte le Chiese sapranno che i
o sono Colui che scruta gli affetti e i pensieri degli uomini, e darò a ciascuno di voi secondo le sue opere.
Ap 20,13 Il mare restituì i morti che esso custodiva, la Morte e gli inferi resero i morti da loro custoditi e 
ciascuno venne giudicato secondo le sue opere.
Nessuno sfugge all'autogiudizio
Ap 22,12 Ecco, i
o vengo presto
Gesù viene continuamente a salvare//compiere l'uomo di fede in ogni momento della storia che è tribolazione a causa del sistema di potere della bestia
e ho con me il mio salario per rendere a ciascuno secondo le sue opere.

Dio non è un padrone che distribuisce la salvezza come un salario secondo un criterio di giustizia sindacale : Egli solamente " dà" , dà lo Spirito ed è l'uomo che aderendo liberamente e pienamente al Progetto del Padre e al 
Programma di Gesù con questo Spirito , compie se stesso come Uomo. Il compimento della creazione nell'Uomo Definitivo è opera della fede che accoglie lo Spirito e vive questa comunione di Spirito per compiere il Programma di Gesù.

La comunione di Spirito con Gesù, con il Padre e con i fratelli, la Carità è il vincolo di perfezione, cioè di pienezza Umana che forma l'Uomo fino al suo compimento come Uomo definitivo nella morte/risurrezione. Tanto di opere di Carità, tanto di Uomo : il dono totale di se stessi come Carità al Progetto Uomo costruisce l'Uomo compiuto e definitivo.Ger 18, 11Ora annuncia, dunque, agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme: Dice il Signore: Ecco, sto preparando contro di voi una calamità, sto pensando un progetto contro di voi . Su, abbandonate la vostra condotta perversa, migliorate le vostre abitudini e le vostre azioni. 12Ma essi diranno: «È inutile, noi vogliamo seguire i nostri progetti , ognuno di noi , caparbiamente, secondo il suo cuore malvagio».

Dio, in Gesù, opera il compimento dell'Uomo nonostante il processo sia una tribolazione segnata dal potere del male. Di fronte a questo progetto gli uomini possono aderire ( fede ) o non aderire ( rifiuto). L'esito non sarà lo stesso.Con la morte biologica gli uomini non ritroveranno un luogo di destinazione , un aldilà che li premia o li punisce , ma ritroveranno solo se stessi , il frutto della loro esistenza, l'uomo che avranno costruito con le loro opere.

Gv 6,28Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». 29Gesù rispose loro: «Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
L'Uomo Compiuto e Definitivo, pienezza della Rivelazione divina.

Non serve la religione se non conduce al Vangelo e non nasce la fede. Chi ascolta, comprende e accoglie Gesù con fede riceve la Sua Vita che è Vita dell'Eterno e supera la morte . Gesù andava dicendo ai suoi beneficati-salvati : la tua fede ti ha salvato. Non : la tua religione o la tua spiritualità o la tua buona volontàOgnuno determina liberamente il destino del proprio essere attraverso la risposta di vita alla 
parola/promessa di Gesù : compimento/ risurrezione o fallimento/disperazione.



Il giudizio universale
Tutta la creazione raggiunge la sua perfezione nell'unione della natura umana con la natura divina -nell'UOMO- per opera di Gesù che dona il suo Spirito/Vita a chi crede in Lui.

Gv6,40 Questa .. è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la VITA eterna;
lett. la Vita dell'Eterno, è lo Spirito di Dio che ri-genera l' uomo come Uomo per rportarlo a compimento , Uomo Compiuto
e io lo risusciterò
e risorgerlo come Uomo Definitivo
nell'ultimo giorno».

l'ultimo giorno della creazione, Gesù , l'Uomo Compiuto e Definitivo è il giorno eterno della Sua morte/risurrezione di Gesù.

Gesù risorto effonde il suo Spirito su apostoli e Maria ( la Nuova Umanità ) e da quel momento essi cominciano ad annunciare il dono dello Spirito come evento salvifico universale e definitivo della creazione-storia.

Questa azione di Gesù è una offerta di salvezza ( compimento) a tutti gli uomini, senza distinzione : chi la accoglie è salvato ( entra nel cammino di fede-Vita che lo compie come Uomo) e chi la rifiuta rimane nel cammino che porta al fallimento definitivo del proprio essere.

Questo è il giudizio universale ( cioè la separazione universale tra salvati e falliti ) che di fatto è un autogiudizio di ogni uomo in relazione al Vangelo-Gesù.

L'evangelizzazione del mondo mette  in moto il giudizio universale che durerà  fino alla fine di questo eone , il tempo della Chiesa di Gesù :
-chi accoglierà  il Vangelo di Gesù/Chiesa sarà  salvatocioè immesso in un cammino di compimento come Uomo
- e chi lo rifiuterà  si autocondannerà  al fallimento perchè agirà per la la propria decreazione .

Gli inviati ( apostoli ) di Gesù ad evangelizzare il mondo sono pertanto operatori-giudici del giudizio universale.
 :

Gv 3, 18
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. 19E il giudizio è questo: la Luce è venuta nel mondo,
ma 
gli uomini hanno amato più le tenebre che la Luce
Gv 12,47 Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non 
sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.
portare a compimento l'umanità
Mt 24,35 Il cielo e la terra passeranno, ma
 le mie parole non passeranno.
La Parola che vi ho dato è un promessa che non scade mai

Gv 12,48 Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerà nell'ultimo giorno.
Ciascuno si autogiudica con le sue scelte : accogliere la Parola, cioè assimilare lo Spirito di Gesù o rifiutarla; scegliere di compiere il proprio essere come UOMO oppure fallire il compimento. Questo giudizio avviene nel momento in cui si sceglie, non c'è da aspettarsi altro giudizio alla propria morte. Lì le scelte fatte , già fatte, saranno irreversibili!
L'Umanità è continuamente sotto il giudizio della Parola-Vangelo .
L'autogiudizio continuo è una necessità Vitale perchè in ogni momento l'uomo costruisce se stesso : UOMO compiuto o uomo fallito.

1Gv2,15Non amate il mondo, né le cose del mondo!
Si tratta del Mondo Antico il sistema dei poteri , "questo mondo"
Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui;
16perché tutto quello che è nel mondo - la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita - non viene dal Padre, ma viene dal mondo.
17
E il mondo passa con la sua concupiscenza;
ma chi fa la volontà di Dio
fa l'Uomo che assomiglia a Gesù ed al Padre
rimane in eterno!


Nel libro della Rivelazione di Gesù (
 Apocalisse cap.2-3 ) Giovanni scrive a 7 (= tutte ) le Chiese :

Ap 3, 19Io, 
tutti quelli che amo, li rimprovero e li educo. Sii dunque zelante e convèrtiti
( al Progetto Uomo)

L'esame di coscienza : il 
Vangelo/Gesù è una spada a doppio taglio che penetra e porta alla luce anche ciò che gli uomini nascondono, anche inconsciamente. L'esame di coscienza va fatto continuamente confrontandosi con il Progetto di Dio l'opera messianica , il programma di Gesù , il Giubileo permanente della Carità per le beatitudini .

Ap 3,2 Sii vigilante, rinvigorisci ciò che rimane e sta per morire, perché 
non ho trovato perfette le tue opere davanti al mio Dio. 3Ricorda dunque come hai ricevuto e ascoltato la Parola, custodiscila e convèrtiti perché, se non sarai vigilante,
dimorando nella Parola con la tua coscienza,
verrò come un ladro, senza che tu sappia a che ora io verrò da te. Ricorda dunque da dove sei caduto,
convèrtiti e compi le opere di prima.

La chiamata alla conversione e alla perseveranza nella comunione di Spirito è una parola di incoraggiamento/consolazione .Conversione alla Parola-progetto-programma e perseveranza nella fede/fedeltà non sono meriti religiosi ma la condizione perchè lo Spirito realizzi in pienezza il Regno nella storia, l'Uomo Compiuto e Definitivo. In tutti.

Nessuno si compie ovvero entra nel Regno del Padre se non è Vivente in Gesù., cioè Vive come Lui è Vissuto.1Gv 5,12 Chi ha il Figlio,
in sè stesso , ha il suo Spirito
ha la Vita;
lo Spirito che lo rende simile a Lui
chi non ha il Figlio di Dio, non ha la VITA.

Se l'uomo rifiuta Gesù l'uomo rifiuta se stesso , rifiuta il compimento di se stesso nella perfezione definitiva, si autocondanna al fallimento del proprio essere. Rifiutare gli altri come non fossere tutti chiamati ad essere Uomini significa rifiutare se stessi.Mt 25, 41«In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli,
i discepoli
l'avete fatto a me»
.
l'Uomo .

Gv 13,34 Vi do un comandamento nuovo:
NUOVO non significa : vene do uno in più; significa che è NUOVO perchè è l'unico necessario all'UOMO NUOVO
che vi amiate gli uni gli altri. 
Come io ho amato voi,
lavandovi i piedi
così amatevi anche voi gli uni gli altri.

Attraverso questa rivelazione ogni uomo comprende che non può accogliere Gesù, principio e Vita dell'Uomo Definitivo solo per se stesso, senza accoglierLo a favore di tutti gli altri uomini.

Solo in una comunione di Spirito con il Padre e con Gesù a favore di ogni uomo si ha la comunicazione della Vita dell'eterno: chi pensa di ottenere per sè il compimento come Uomo Definitivo ( la sua salvezza) e non per tutti gli altri rifiuta il proprio stesso compimento.Mt 25,41 «Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli,
42perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere,
43ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato».


Autodeterminadosi fuori dallo Spirito-Amore-Carità per sè e per gli altri, l'uomo si autocostruisce come rifiuto, creazione perversa e quando la coscienza di sè sarà pienamente illuminata dalla verità , cioè dalla visione di Gesù, del " Progetto Uomo" allora per lui sarà " pianto e stridor di denti" , cioè disperazione senza ritorno .Questa condizione chiamata dalla tradizione cattolica " inferno" non è una punizione divina ma è una autopunizione che l'uomo si commina da se stesso.

Gv 5,24 In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola // e crede a colui che mi ha mandato,
cioè accoglie la comunione di Spirito con Me e con il Padre
ha la vita eterna
si è già autogiudicato

e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla VITA.
Gv 8,51 In verità, in verità io vi dico: se uno osserva la mia parola,

non vedrà la morte in eterno».
1Gv 3,14 Noi sappiamo che siamo passati dalla morte
[fallimento ]
alla Vita,
che supera la morte con la risurrezione
perché amiamo i fratelli.
Ma ...
Chi non ama rimane nella morte. (perchè perde la VITA. )
Il mistero dell' ultimo giorno
Gv 6,37-40 sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio:
che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».

L'Ultimo giorno di cui parla Giovanni non è l'ultimo giorno di vita dell'uomo.L' atteso "gran giorno di jhwh" " giorno del giudizio" ," quel giorno" , giorno del Figlio dell'uomo" ,"l' ultimo giorno " , quello della svolta della storia, l'inizio del nuovo eone di giustizia/salvezza definitiva etc. è  il giorno della morte/risurrezione di Gesù !

CUCC ( Catechismo Universale della Chiesa Cattolica . Libreria Vaticana editrice)
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La creazione è il fondamento di “tutti i progetti salvifici di Dio”, “l'inizio della storia della salvezza”, [Congregazione per il Clero, Direttorio catechistico generale, 51] che culmina in Cristo. Inversamente, il Mistero di Cristo è la luce decisiva sul mistero della creazione: rivela il fine in vista del quale, “in principio, Dio creò il cielo e la terra” ( Gen 1,1 ): dalle origini, Dio pensava alla gloria della nuova creazione, in Cristo [Cf Rm 8,18-23 ].

Gv16, 16 .. Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete ». 17Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos'è questo che ci dice: «Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete », e «Io me ne vado al Padre »? ». 18Dicevano perciò: «Che cos'è questo «un poco », di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire ». 19Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perchè ho detto: «Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete »?
20In verità , in verità  io vi dico: 
voi piangerete e gemerete,
perchè mi uccideranno
ma il mondo si rallegrerà .
 // Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà  in gioia.
perchè risorgerò da morte
21La donna, quando partorisce, è nel dolore, perchè è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino,non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo 22Cosà anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà  e nessuno potrà  togliervi la vostra gioia.

Gesù aveva annunciato il compimento del progetto del Padre, in Lui. Parlò della sua crocifissione e morte ( voi piangerete ) e della sua risurrezione ( il vostro cuore si rallegrerà).

L'azione decreatrice del suo popolo ( ad opera degli spiriti-ideologie religiose di cui era schiavo) lo condanna a morte ma in questa tribolazione che fu la vita terrena di Gesù giunge anche la salvezza definitiva ( il compimento definitivo) : la risurrezione.

CHI CREDE NEL FIGLIO HA LA VITA ETERNA
ED IO LO RISUSCITERO’ NELL’ULTIMO GIORNO
Commento al Vangelo di p. Alberto Maggi OSM - 2 novembre 2014- studibiblici.it]

"... In questo lungo discorso ai suoi discepoli Gesù afferma che si fa pane, alimento di Vita, perché quanti poi lo accolgono siano capaci a loro volta di farsi pane e alimento di Vita per gli altri.

In questo ricevimento del Pane, che è Gesù, e nel farsi Pane per gli altri c’è questa comunicazione della Vita di Dio, di una Vita divina, capace di superare la morte.
...
L’evangelista, al termine del suo Prologo, aveva scritto che Dio nessuno l’ha mai visto, solo il Figlio unigenito ne è la rivelazione. Gesù è la piena manifestazione, la piena presenza di Dio tra gli uomini. “Non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato”. La volontà del Padre e la volontà di Gesù sono identiche: entrambi desiderano comunicare vita, e vita abbondante, agli uomini.

E poi Gesù afferma “E’ questa la volontà”, con l’articolo determinativo, non ci sono tante volontà. A volte si fa coincidere la volontà di Dio con gli avvenimenti tragici, tristi, di sofferenza della vita. Nel vangelo la volontà è unica e positiva. . “Questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno”.

Per la prima volta nel vangelo di Giovanni compare l’espressione “ultimo giorno” che poi comparirà sette volte, di cui quattro in questo lungo discorso, sempre associato al verbo “risuscitare”.

L’ultimo giorno nel vangelo di Giovanni, che cadenza secondo il ritmo di una settimana il suo vangelo, è quello della morte/risurrezione di Gesù. Quando Gesù, annunziando che tutto è compiuto, che il progetto di Dio sull’umanità si è realizzato, consegna il suo Spirito, dona lo Spirito. Quindi l’ultimo giorno è il giorno della morte, ma che è un’esplosione di Vita. Gesù, morendo, consegna la Vita di Dio, consegna il suo Spirito. “Questa infatti è la volontà del Padre mio”.

Gesù torna di nuovo a ripetere, a ribadire quale sia la volontà. E Gesù si è definito il figlio dell’Uomo, è stato definito il figlio di Dio, qui si parla soltanto di “figlio”. Vedere il figlio significa riconoscere la capacità dell’uomo di essere il figlio di Dio realizzando in sé il progetto del creatore.“Chiunque vede il Figlio e crede”, cioè da la sua adesione, “in lui abbia Vita eterna”, senza l’articolo come invece viene tradotto.

Perché questa definizione dell’evangelista? Perché l’omissione dell’articolo? Perché la Vita eterna avrebbe potuto far pensare a quella della credenza giudaica, cioè una vita che iniziava dopo la morte, come un premio per la buona condotta tenuta nella vita presente. No Gesù dice “Che lui abbia vita eterna”, una Vita che è già eterna, non tanto per la durata indefinita, ma per la qualità, che è divina e quindi indistruttibile.

Il dono dello Spirito, ci assicura Gesù, porta con sé il dono della risurrezione già in questa vita. Gesù dirà poi più avanti che chi crede in lui non farà mai l’esperienza della morte."

Giovanni nel suo Vangelo annucia che la creazione , ai tempi di Gesù, non era ancora compiuta. L'UOMO ancora non era Definitivo quindi non si era ancora entrati nel 7° giorno.

Gn 12,7E Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò. 28Dio li benedisse e Dio disse loro:.... E fu sera e fu mattina: sesto giorno.

Gesù faceva opera creatrice il sabato, il 7° giorno , proprio per 
annunciare che la creazione, l'Uomo, non era ancora compiuta e si era ancora nel 6°, il giorno della creazione dell'Uomo.

Mt 12,8 Perché il Figlio dell'uomo è signore del sabato».
Gv 5,16Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.

L' 
ultimo giorno , nel vangelo di Giovanni, è ( teologicamente ) l'ultimo giorno della creazione in cui Dio completa la creazione nell'Uomo. Il 6 ° giorno della creazione (Gv 12,1 ), il venerdi santo in cui Gesù muore.

Coloro che muoiono, per loro il tempo si ferma , sono definitivi. Si trovano nello stesso orizzonte del venerdi santo in cui Gesù muore. Se hanno in se stessi la VITA risorgono ed entrano nel Sabato-riposo di Dio con Gesù e il Padre ; non c'è più spaziotempo, sono nel perfetto-compiuto-definitivo, nell' eterno.



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