venerdì 22 aprile 2016

Una donna come tante una risposta alla chiamata come poche…….. Santa faustina



Una volta Gesù disse alla Nostra Santa “Il Mio Cuore è stracolmo di tanta Misericordia per le
anime e soprattutto per i poveri peccatori. Oh! se riuscissero a capire che Io sono per loro il migliore dei Padri; che per loro è scaturito dal Mio Cuore Sangue ed Acqua, come da una sorgente strapiena di Misericordia; che per loro dimoro nel tabernacolo e come Re di Misericordia desidero colmare le anime di grazie, ma non vogliono accettarle.  Oh! Quanto  è grande l'indifferenza delle anime per tanta bontà, per tante prove d'amore! Il Mio Cuore è ripagato solo con ingratitudine e trascuratezza da parte delle anime che vivono nel mondo. Hanno tempo per ogni cosa; per venire da Me a prendere le grazie non hanno tempo. E perciò Mi rivolgo a voi, a voi, anime elette! Anche voi non comprendete l'amore del Mio Cuore? E anche qui è rimasto deluso il Mio Cuore. Non trovo il completo abbandono al Mio amore. Tante riserve! Tanta diffidenza! Tanta cautela! Per tua consolazione ti dirò che ci sono anime che vivono nel mondo, che Mi amano sinceramente; dimoro nei loro cuori con delizia. Ma non sono molte. Anche nei conventi ci sono tali anime che riempiono di gioia il Mio Cuore; in esse sono impressi i Miei lineamenti e per questo il Padre Celeste guarda a loro con un compiacimento particolare. Esse saranno la meraviglia degli angeli e degli uomini. Il loro numero è molto piccolo. Esse costituiscono una difesa di fronte alla giustizia del Padre Celeste ed impetrano la Misericordia per il mondo. L'amore di queste anime ed il loro sacrificio mantengono l'esistenza del mondo. Quello che ferisce più dolorosamente il Mio Cuore è l'infedeltà di un anima che Io ho scelto in modo particolare. Quelle infedeltà sono come lame  taglienti che trafiggono il Mio Cuore ».
 Dalla santa confessione dovremmo ricavare due benefici. Alla confessione andiamo:
1.       per essere guariti;
2.       secondo, per essere educati.
 La nostra anima ha bisogno di essere educata continuamente, come un bambino. Un'anima con le proprie forze non arriva lontano, si affatica molto, non fa nulla per la gloria di Dio;
 sbaglia continuamente, poiché la nostra mente è ottenebrata e non riesce a distinguere i fatti suoi. l'anima che desidera veramente progredire sulla via della perfezione, deve attenersi scrupolosamente ai consigli che le vengono dati dal direttore spirituale. Tanta è la santità, quanta la dipendenza. Dio sia infinitamente misericordioso, nessuno può negarlo. Egli desidera che questo lo sappiano tutti, prima che torni come  Giudice;
vuole che le anime Lo conoscano prima come Re di Misericordia. Quando si verificherà questo trionfo, noi saremo già nella nuova vita, dove non ci sono sofferenze. Ma prima la tua anima sarà saziata d'amarezze al vedere
la distruzione dei tuoi sforzi. Questa distruzione però sarà soltanto apparente, poiché Iddio non cambia quello che ha stabilito una volta. Ma anche se la distruzione sarà apparente, le sofferenze invece saranno reali.
 Ma Dio ha promesso una grande grazia specialmente a « quelli che proclameranno la Mia grande Misericordia. Io Stesso li difenderò nell'ora della morte, come Mia gloria ed anche se i peccati delle anime fossero neri come la notte, quando un peccatore si rivolge alla Mia Misericordia, Mi rende la gloria più grande ed è un vanto della Mia Passione. Quando un'anima esalta la Mia bontà, allora satana ne trema e fugge nel profondo dell'inferno ». Durante un'adorazione, Gesù promise: « Con le anime che ricorreranno alla Mia Misericordia e con le anime che esalteranno e faranno conoscere ad altre la Mia grande Misericordia, nell'ora della loro morte Mi comporterò secondo la Mia Misericordia infinita. Il Mio Cuore è addolorato - ha detto Gesù - perché anche le anime elette non comprendono quanto sia grande la Mia Misericordia. I loro rapporti con Me sono in un certo modo espressione di diffidenza. Oh! quanto questo ferisce il Mio Cuore! Ricordatevi della Mia Passione e, se non credete alle Mie parole, credete almeno alle Mie Piaghe» quando sei obbediente, mi prendo la tua debolezza ed al suo posto ti do la Mia forza. Sono molto stupito che le anime non vogliano fare questo scambio con Me.” Il ladrone nella croce dice a  Gesù,  “. Ricordati di me quando sarai in paradiso”. Il pentimento sincero trasforma immediatamente un'anima e Colui che muore, ha un grande  amore, La vita spirituale va praticata con serietà e sincerità. L'amore dev'essere reciproco. Dato che il Signore Gesù per me ha bevuto il fiele fino in fondo, noi   Sua sposa, per dimostrargli il nostro amore, dovremmo accettare  tutte le amarezze così come le ha offerte la nostra Santa . Chi sa perdonare si prepara molte grazie da parte del Signore. Ogni volta che guardiamo la croce, perdoniamo  sinceramente chi ci fa del male e vedremo miracoli.  L'unione con le anime l'abbiamo ottenuta nel santo battesimo. La morte rafforza l'amore . Dobbiamo come la nostra Santa essere sempre d'aiuto per gli altri. Se saremo  dei buoni  religiosi riusciremo ad essere  utile non solo alla Congregazione, ma anche a tutta la Patria.
 Il Signore Dio concede  le grazie in due modi:
·         con le ispirazioni
·         e con le illuminazioni.
Se chiediamo una grazia, Iddio ce la dà, ma dobbiamo volerla accettare, ma per  accettarla occorre abnegazione. L'amore non è fatto di parole, né di sentimenti, ma di azioni. E un atto della volontà, è un dono, cioè una donazione; l'intelletto, la volontà ed il cuore, ecco le tre facoltà che dobbiamo esercitare durante la preghiera. Risorgerò in Gesù, ma prima debbo vivere in Lui. Se non ci distacchiamo dalla croce, allora si manifesterà
in noi  il Vangelo. Tutte le nostre  insufficienze le colma in noi  Gesù con la Sua grazia, che agisce incessantemente. La SS.ma Trinità mi trasmette la Sua vita abbondantemente col dono dello Spirito Santo. Le Tre Persone divine dimorano in me. Se Iddio ama, lo fa con tutto Se stesso, con tutta la potenza del Suo Essere. Se Iddio ci ha amato in questo modo, come possiamo rispondere a questo amore?
Noi siamo come un grappolo d’uva  ed  il nostro acino se noi lo vogliamo può  essere trasmesso agli altri. dopo la flagellazione i carnefici presero il Signore e Gli tolsero la veste, che si era già attaccata alle Piaghe. Mentre gliela toglievano le Sue Piaghe si riaprirono. Poi buttarono addosso al Signore un mantello rosso, sporco e stracciato, sulle Piaghe aperte. Quel mantello arrivava alle ginocchia solo in alcuni punti. Poi ordinarono al Signore di sedersi su un pezzo di trave, mentre veniva  intrecciata una corona di spine, con la quale cinsero la sacra Testa. Gli venne messa una canna in mano e ridevano di Lui, facendoGli  inchini come ad un re. Gli sputavano in faccia ed altri prendevano la canna e Gliela battevano in Testa ed altri ancora Gli procuravano dolore dandoGli pugni, altri Gli coprivano il Volto e lo schiaffeggiavano. Gesù sopportò in silenzio. Chi può comprenderlo? Chi può comprendere il Suo dolore? Gesù aveva gli occhi rivolti a terra.  La nostra santa riesce a Sentire quello che avveniva allora nel Cuore dolcissimo di Gesù. Ogni anima dovrebbe  rifletta su quello che ha sofferto Gesù in quei momenti. Facevano a gara per schernire il Signore. Cotanta  malignità nell'uomo deriva dal peccato. Si erano incontrati l'Amore ed il peccato. Il Signore promette pero’ di avere Misericordia   per quelle anime che hanno fiducia in Lui.
“ Oh, come sono misteriose  le Tue vie, Dio, e felici le anime che seguono la voce della Tua grazia” dice Suor Faustina.  Per tutto, dovremmo, magnificare  il Signore ed esalta la Sua Misericordia, poiché la Sua bontà non ha fine. Tutto passerà, ma la Sua Misericordia è senza limiti e senza termine. Sebbene la malvagità arrivi a
colmare la sua misura, la Misericordia è senza misura. O mio Dio anche nei castighi coi quali colpisci la terra, vedo l'abisso della Tua Misericordia, poiché castigandoci in questa terra, ci liberi dal castigo eterno. Rallegratevi, creature tutte, poiché siete più vicine a Dio nella Sua infinita Misericordia, di quanto lo sia un lattante al cuore della madre. “O Dio, Tu sei la pietà stessa per i più grandi peccatori sinceramente pentiti!”.
Più grande è il peccatore piu’ accresce la Misericordia.
Il Signore chiese alla nostra Santa di creare una congregazione di Misericordia e mentre pregava invocò Dio con le seguenti parole: « Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Nostro Signore Gesù Cristo, per i peccati nostri e del mondo intero; per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi » e Gesù le chiese di ripeterla ogni qualvolta che entrava in cappella perche’ “Questa preghiera serve a placare la Mia ira. La reciterai per nove giorni con la comune corona del rosario nel modo seguente: prima reciterai il Padre Nostro, l'Ave Maria ed il Credo; poi sui grani del Padre Nostro, dirai le parole seguenti: Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Nostro Signore Gesù Cristo in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero. Sui grani delle Ave Maria reciterai le parole seguenti: Per la Sua dolorosa Passione abbi misericordia di noi e del mondo intero. Infine
reciterai tre volte queste parole: Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale: abbi pietà di noi e del mondo intero ».Il silenzio è una spada nella lotta spirituale; non raggiungerà mai la santità un'anima ciarliera. Questa spada del silenzio reciderà nettamente tutto ciò che volesse attaccarsi all'anima. Siamo sensibili alle parole ed intendiamo rispondere subito con sensibilità, e non consideriamo se sia volontà di Dio che noi rispondiamo. L'anima silenziosa è forte; nessuna avversità le reca danno, se persevera nel silenzio. L'anima silenziosa è idonea alla più  profonda unione con Dio; essa vive quasi di continuo sotto il soffio dello Spirito Santo. In un'anima silenziosa Iddio opera senza impedimenti. Se rimaniamo uniti a Dio lo sentiremo scorgere nel nostro cuore , lo sentiremo accanto a noi come presenza costante della nostra vita. Sentire questa sensazione e’ una Grazia che Dio fa perché  da soli non riusciremmo mai ad amarlo e ad affidarci al lui perché ci assalgono le paure e i dubbi. “Quasi ogni solennità della Santa Chiesa procurava” in Santa Faustina “ una più profonda conoscenza di Dio è una grazia particolare; per questo mi prepara ad ogni solennità e mi unisco strettamente allo spirito della Chiesa. Che gioia essere una figlia fedele della Chiesa! Oh! quanto amo la Santa Chiesa e tutti coloro che vivono in essa; guardo a loro, come a membra vive di Cristo, che è il loro capo. Cosa m'importa di quello che dicono di me? Da tempo ormai ho rinunciato a tutto ciò che riguarda la mia persona. il mio nome è ostia, cioè vittima, non a parole, ma nei fatti,
nell'annientamento di me stessa, per essere simile a Te sulla croce, Ho continuamente davanti agli occhi il Suo Volto oltraggiato e sfigurato, il Suo Cuore divino trafitto dai nostri peccati e specialmente dall'ingratitudine delle anime elette. Solo l'amore ha un significato; esso innalza le nostre più piccole azioni verso l'infinito. O mio Gesù, io in verità non saprei vivere senza di Te. Il mio spirito si è fuso col Tuo. Nessuno comprende bene questo: occorre prima vivere di Te, per conoscerti negli altri. Qualunque osservazione mi venga fatta, non addurrò spiegazioni né giustificazioni; permetterò che mi giudichi chiunque abbia piacere di farlo. Ho un solo Confidente, al Quale svelerò tutto ed è Gesù-Eucaristia ed in sostituzioni di Lui, il confessore. In tutte le tribolazioni sia dell'anima che del corpo, nelle tenebre, nell'abbandono, tacerò come una colomba, senza lamentarmi” prosegue la nostra Santa

“Già su questa terra possiamo pregustare la felicità degli abitanti del cielo con una stretta unione con Dio, misteriosa e talvolta inconcepibile per noi. Si può ottenere la stessa grazia con la semplice fedeltà dell'anima.
Tratto dal  1 capitolo del Diario di Santa Sr. Faustina Kowalska

Nessun commento: