tratto da "Diario di Santa Sr. Faustina Kowalska"
II° QUADERNO
Fratelli il Signore chiede la povertà d’animo di spogliarci di ogni cosa,
Gesu’, re dell’universo nasce da una
mangiatoia in prestito quasi a provare
che è tutto dono dall’alto, un bimbo che
non ha nulla da invidiare ai poveri e
che chiede a noi la stessa povertà per raggiungere l’umiltà dell’ anima.
Attraverso il cuore umano e divino di Gesù possiamo attingere alla Misericordia di Dio Padre ,ed ogni
avvicinamento a Dio passa attraverso Gesù e ci rende felici l’avvicinamento alla Parola .
La castità
-proibisce tutto ciò che è vietato dal sesto e dal nono comandamento di Dio,
naturalmente azioni, pensieri, parole, sentimenti, un'anima pura ha una potenza
incalcolabile davanti a Dio”.
L'obbedienza.
« Sono venuto a fare la volontà del Padre Mio. Sono stato ubbidiente ai
genitori, ubbidiente ai carnefici, sono ubbidiente ai sacerdoti ». lo spirito
dell'obbedienza consiste dice Santa
Faustina non riguarda solo l'esecuzione esteriore, ma interessa anche
la mente, la volontà ed il giudizio. Dando ascolto ai superiori, obbediamo a
Dio. Poco importa se sia un angelo od un uomo a comandarmi in nome dì Dio: io
debbo essere sempre obbediente. Non importa se di queste anime obbedienti ce ne saranno poche, ma saranno anime eroiche.
Per le anime pusillanimi e deboli non ci sarà posto. In primo luogo bisogna
badare allo spirito dal quale è animata
una data persona ed al carattere e vedere se ha una volontà decisa ed il
coraggio di seguire le orme di Gesù e questo con gioia ed esultanza, poiché Dio
ama chi dà gioiosamente. Deve disprezzare il mondo e se stessa. Gesu’ dice a
Faustina il tuo impegno
è una totale fiducia nella Mia
bontà, il Mio impegno è quello di darti tutto ciò di cui hai bisogno. Divento Io stesso dipendente dalla
tua fiducia; se la tua fiducia sarà grande, la Mia generosità non conoscerà
limiti. Che meraviglia fratelli Gesù continua a farsi piccolo per me e per te… e
come fare a non credere in lui nella Sua Onnipotenza, alla Sua Misericordia. E’
Lui tutto. Se secondo questo spirito di amore saremo misericordiosi, anche noi
troveremo Misericordia. Ognuna dovrebbe avere un grande amore per la Chiesa
soprattutto le persone consacrate . Come una brava figlia che ama la Madre
prega per lei, così ogni anima cristiana deve pregare per la Chiesa, che per
lei è Madre. E che dire poi delle religiose, che si sono impegnate in modo particolare
a pregare per la Chiesa? Quanto è grande dunque il loro apostolato, sebbene sia
così nascosto. Queste piccole cose quotidiane saranno deposte ai piedi di Gesù
come un'offerta di implorazione per il mondo. Ma, affinché l'offerta sia gradita
a Dio, deve essere pura e il cuore deve
liberarsi da ogni attaccamento naturale ed indirizzare tutti i sentimenti verso il
proprio Creatore, amando in Lui tutte le creature, secondo la Sua santa
volontà. E se ognuna si comporta così, in spirito di fervore, apporterà gioia
alla Chiesa.
Il Silenzio:
Nel rispetto per il silenzio c’e’
l’enorme saggezza del non peccare ,
infatti si evitano le mormorazioni, maldicenze, chiacchiere, amarezze,
attraverso il silenzio si evita di maltrattare l’amore al prossimo. Una bocca silenziosa e’ oro
puro e da’ testimonianza della santità interiore.
Tanto e’ importante il silenzio quanto
il parlare per esprimere la propria opinione con sincerità per edificare
l’altro e non per sentirsi superiore a
qualcuno o per litigare perché’ ciò
sarebbe contrario alla perfezione ed
allo Spirito della nostra vocazione che
deve distinguersi per l’amore. E’
importante seguire le anime con la
preghiera. E’ molto importante avere
fiducia nella bontà di Dio, ascoltare il suo richiamo e riconoscere che
le grazie che riceviamo dipendono da Dio tutto è un dono del Padre . La
nostra ingratitudine in Dio ferisce molto il Suo cuore ecco perché’ la nostra Santa e’ stata da Dio
mandata per far conoscere ed entrare in quell’oceano di Misericordia che riveste il cuore di Gesu’ e creare una congregazione che
pregasse per ottenere la misericordia per Mondo. Il Signore chiese a Suor
Faustina se volesse un'altra realtà su
cui vivere la sua restante vita ma la risposta della nostra Suora fu “ che lei arde nel desiderio di Gesu’ , che il Suo cuore cerca solo Gesù e
null’altro perché’ da quando ha deciso di amare Dio con tutta se stessa ha
smesso di aver paura ed ha scoperto che
Dio è amore e lo Spirito è pace . Per
riconoscere tutto ciò è necessario diventare umili quindi soffrire per accettare ogni
umiliazione perché il disprezzo e le
umiliazioni hanno il compito di farci comprendere che senza Dio l’anima è
una nullità e che ogni cosa e’ misera e pieno di illusioni, a quel punto troverà Dio nel proprio cuore ed allora sarà Dio a
difenderla e a farle provare la
felicita’ che gli altri non possono capire. Nulla mi può impedire di compiere la volontà
di Dio. Non faccio affidamento sulle mie forze, ma sulla Sua onnipotenza,
poiché se mi ha fatto la grazia di conoscere la Sua santa volontà, mi concederà
anche la grazia di poterla compiere. Suor
Faustina continua dicendo Non posso tralasciare di dire quanto si opponga a
questa mia aspirazione la mia propria bassa natura, che avanza le sue pretese e
provoca talvolta una lotta così accanita nella mia anima che, come Gesù
nell'Orto degli Ulivi, così anch'io grido all'Eterno Padre: « Se è possibile,
passi da me questo calice; tuttavia non quello che io voglio, ma quello che
vuoi Tu, Signore. Sia fatta la Tua volontà ». Non è tutto segreto per me quello
che dovrò passare, ma, con piena consapevolezza, accetto tutto quello che mi
manderai, o Signore. Ho fiducia in Te, o Dio misericordioso e desidero mostrare
io per prima, quella fiducia che esigi dalle anime. O Verità eterna, aiutami ed
illuminami lungo le strade della vita e fa' che si adempia in me la Tua volontà. Non desidero nulla, solo fare la Tua
volontà, o mio Dio; non importa se mi sarà facile o mi sarà difficile. Sento
che una forza misteriosa mi spinge ad agire; una sola cosa mi trattiene, la
santa obbedienza. O mio Gesù, mi sproni e dall'altra parte mi reggi e mi freni.
O Gesù mio, anche in questo sia fatta la
Tua volontà. E nell’Eucarestia sta la nostra forza perché’ L’ostia ci difenderà,
l’amore verso Dio consiste nel fare la Sua Santa Volontà. La nostra madre
celeste disse a Suor Faustina “La vostra vita deve essere simile alla Mia
vita: silenziosa e nascosta; essere unite incessantemente a Dio e pregare per
l'umanità e preparare il mondo per la seconda venuta di Dio.”
Una sola cosa ferisce il cuore di Gesù più dei peccati il dubbio di non
essere stati perdonati.
Suor Faustina ci ricorda che ognuno di noi ha accanto a se un angelo,
testimone di ogni nostra azione e che la
bonta’ e Misericordia di Dio supera ogni
peccato. Nel diario che stiamo leggendo insieme una delle suore parla di Suor faustina dicendo “Suor
Faustina, o è stupida, o è santa, poiché, a dir la verità, una persona normale
non
sopporterebbe
che qualcuno le faccia dispetti in continuazione” tutto cio’ rivela nella suora dispettosa una
grande invidia in Suor Faustina. La
Suora manifesta lo spirito della carne invece in Suor Faustina che
vedendo il bene di qualcuno, se
ne rallegro come se lo possedesse lei stessa; la gioia degli altri è la
sua gioia, e la sofferenza degli
altri è la
sua sofferenza dimostra di possedere lo Spirito di Dio. La Madonna appare dicendo alla nostra Santa “Oh,
quanto è cara a Dio l'anima che segue fedelmente l'ispirazione della Sua
grazia! Io ho dato al mondo il Salvatore e tu devi parlare al mondo della Sua
grande Misericordia e preparare il mondo alla Sua seconda venuta. Egli verrà
non come Salvatore misericordioso, ma come
Giudice
Giusto. Oh, quel giorno sarà tremendo! E’ stato stabilito il giorno della
giustizia (cfr. At 17,31), il giorno
dell'ira di Dio davanti al quale tremano gli angeli. Parla alle anime di questa
grande Misericordia, fino a quando dura il tempo della pietà. Se tu ora taci,
in quel giorno tremendo dovrai rispondere di un gran numero di anime. Non aver
paura di nulla; sii fedele fino alla fine. Io ti accompagno con la mia
tenerezza” la Misericordia di Dio oltrepassa ogni
concezione umana e angelica messa
insieme. Tutti gli angeli e gli uomini sono usciti dalle viscere della Sua Misericordia.
La Misericordia è il fiore dell'amore, Dio è amore, la Misericordia è la Sua
azione, nell'amore ha il suo inizio, nella Misericordia la sua manifestazione .Ovunque
si guardi, tutto parla della Sua Misericordia, anche la stessa
giustizia di
Dio parla della Sua infinita Misericordia, poiché la giustizia deriva
dall'amore. Ed e’ per amore che il
Signore volle servirsi di Suor Faustina per rinnovare ancora una volta l’importanza della Sua Misericordia
attraverso la festa della Misericordia che sia di riparo e rifugio per tutte le anime
e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere
della Sua Misericordia. L'anima che si
accosta alla confessione alla santa Comunione, riceve il perdono totale delle
colpe delle pene. In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine. Nessuna
anima abbia paura di accostarsi a Gesù, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto. La Sua Misericordia è talmente
grande che nessuna mente, né umana né
angelica, riuscirà a sviscerarla pur impegnandovisi
per tutta l'eternità. Tutto quello che esiste, è uscito dalle viscere della Sua
Misericordia. Ogni anima nei Suoi confronti rifletterà per tutta l'eternità sul Suo amore e sulla Mia Misericordia. La festa della Misericordia è
uscita dalle Sue viscere e Gesù desidera
che venga celebrata solennemente e così
avvenne infatti la Santa ebbe una
lettera da Don Sopocko
che le chiedeva di far stampare
un immaginetta di Gesu’ Misericordioso e inviare la preghiera che voleva fosse
scritta nel retro perché avrebbe chiesto l’autorizzazione all’arcivescovo.
Sotto la guida di un angelo Suor Faustina e’ stata negli abissi dell'inferno. E un luogo di
grandi tormenti per tutta la sua estensione spaventosamente grande. Scrive “Tra le varie pene che ho
visto c’era:
la
prima pena, quella che costituisce l'inferno, è la
perdita di Dio;
la
seconda, i continui rimorsi
di coscienza;
la
terza, la consapevolezza che quella sorte non cambierà
mai;
la
quarta pena è il fuoco che penetra l'anima, ma non
l'annienta; è una pena terribile: è un fuoco puramente spirituale acceso
dall'ira di Dio;
la
quinta pena è l'oscurità continua, un orribile soffocante fetore, e benché sia buio i demoni e le anime
dannate si vedono fra di loro e vedono tutto il male degli altri ed il proprio;
la
sesta pena è la compagnia continua di satana;
la
settima pena è la tremenda disperazione, l'odio di Dio,
le imprecazioni, le maledizioni, le bestemmie. Queste sono pene che tutti i
dannati soffrono insieme, ma questa non
è la fine dei tormenti. Ci sono tormenti
particolari
per le varie anime che sono i tormenti dei sensi. Ogni anima con quello che ha
peccato viene tormentata in maniera tremenda e indescrivibile. Ci sono delle
orribili caverne, voragini di tormenti, dove ogni supplizio si differenzia
dall'altro. Sarei morta alla vista di quelle orribili torture, se non mi avesse sostenuta
l'onnipotenza di Dio. Il peccatore sappia che col senso col quale pecca verrà
torturato per tutta l'eternità. Scrivo questo per ordine di Dio, affinché
nessun'anima si giustifichi dicendo che l'inferno non c'è, oppure che nessuno
c’è mai stato e nessuno sa come sia. Io, Suor Faustina, per ordine di Dio sono
stata negli abissi dell'inferno, allo scopo di raccontarlo alle anime e
testimoniare che l'inferno c'è. Ora non posso parlare di questo. Ho l'ordine da
Dio di lasciarlo per iscritto. I demoni hanno dimostrato un grande odio contro
di me, ma per ordine di Dio hanno dovuto ubbidirmi.
Quello che ho
scritto è una debole ombra delle cose che ho visto. Una cosa ho notato e cioè
che la maggior parte delle anime che ci sono, sono anime che non credevano che
ci fosse l'inferno. Quando ritornai in me,
non riuscivo
a riprendermi per lo spavento, al pensiero che delle anime là soffrono così tremendamente, per questo
prego con maggior fervore per la
conversione dei peccatori, ed invoco incessantemente la Misericordia
di Dio per
loro.” Il Signore chiede a Santa Faustina “ Esigo da te atti di Misericordia,
che debbono derivare dall'amore verso di Me. Devi mostrare Misericordia sempre e ovunque verso il prossimo: non puoi esimerti da questo, né
rifiutarti né giustificarti. Ti
sottopongo tre modi per dimostrare Misericordia verso il prossimo: il primo è l'azione, il secondo è la
parola, il terzo la preghiera. In questi tre gradi è racchiusa la pienezza
della Misericordia ed è una dimostrazione irrefutabile dell'amore verso di Me.
In questo modo l'anima esalta e
rende culto alla Mia Misericordia
Sì,
la prima domenica dopo Pasqua è la festa della Misericordia, ma deve esserci
anche l'azione ed esigo il culto della Mia Misericordia con la solenne
celebrazione di questa festa e col culto all'immagine che è stata dipinta. Per
mezzo di questa immagine concederò molte grazie alle anime, essa deve ricordare
le esigenze della Mia Misericordia, poiché anche la fede più forte, non serve a
nulla senza le opere”.
Il desiderio della nostra santa è quello
di convertire ogni anima attraverso il suo sacrificio e la
preghiera affinche’ ogni anima possa
conoscere la misericordia di Dio sul diario scrive “La
sofferenza, il disprezzo, lo scherno, la persecuzione, l'umiliazione saranno la
mia porzione stabile, non conosco altra
via; per un amore sincero, l'ingratitudine. Questa è la strada che devo
battere, seguendo le orme di Gesù. Gesù mio, mia forza
ed unica mia
speranza, sì, in Te solo c'è tutta la mia speranza; la mia fiducia non rimarrà
delusa, Gesù mio, fa' di me quello che Ti piace, o Signore, dammi solo la grazia
di amarTi con sempre maggior ardore; questa è la cosa che mi sta più a cuore,
non desidero nient'altro all'infuori di Te, o Eterno Amore. Non importa per
quali strade mi condurrai, se dolorose o gioiose. Io desidero amarTi in ogni
attimo della mia vita. O Gesù, se Tu mi ordini di andare a compiere la Tua
volontà, io andrò ... se mi ordini di restare, resterò. il mio compito è quello
di accettare tutto dalle Tue mani.” La nostra santa ricevette una seconda
lettera da sacerdote Don Sopocko che la
informava sulle difficoltà che la diffusione dell’immagine e della preghiera
stava subendo per essere diffusa e che tutto sarebbe stato in mano al Signore e
gli diceva che da queste difficoltà si capiva che questi ostacoli provenivano
dal Demonio in quanto lui odia la
Misericordia di Gesù . Scrive ancora “ il Signore concede grazie
alle anime per due motivi. Il primo è quando l'anima deve compiere una
grande opera che, parlando esclusivamente dal punto di vista umano,
supera le sue
forze. Nel secondo caso ho notato che Dio la concede per guidare e
tranquillizzare simili anime, benché il Signore possa concedere questa grazia
come Gli piace ed a chi Gli piace.
Questa
conoscenza più profonda ha inizio qui sulla terra in base alla grazia, ma in
larga misura dipende dalla nostra fedeltà alla grazia. Tuttavia l'anima che
sperimenta questa ineffabile grazia dell'unione, non può dire di vedere Iddio
faccia a faccia, dato che qui c'è il lievissimo velo della fede; ma così lieve
che L 'anima può dire che vede Dio e parla con Lui. Essa è divinizzata, Iddio
fa conoscere all'anima quanto l'ama e l'anima vede che anime migliori e più sante
di lei non hanno ottenuto queste grazie, perciò è investita da un sacro
stupore, che la mantiene in una profonda umiltà e si sprofonda nel suo nulla e
nel suo sacro stupore e più essa si umilia, tanto più intimamente Iddio si
unisce a lei e si abbassa fino a lei. L'anima in quel momento è come nascosta;
i suoi sensi inattivi; essa in un attimo conosce Dio e s’immerge in Lui.
Conosce tutta la profondità dell'Insondabile e più
la sua
conoscenza è profonda, tanto più ardentemente l'anima anela a Lui. È grande la
reciprocità tra l'anima e Dio! Quando l'anima esce dal nascondimento, i sensi
gustano ciò di cui l'anima si è deliziata; senz'altro
anche questa
è una grande grazia di Dio, ma non è puramente spirituale. Alla prima fase i
sensi non prendono parte. Ogni grazia dà all'anima potenza ed energia per
l'azione, coraggio per affrontare le sofferenze.
L'anima sa
bene quello che Dio vuole da lei e compie il Suo volere nonostante le contrarietà. L'anima però in
cose di questo genere non può procedere da sola, deve attenersi ai consigli di
un confessore illuminato, poiché diversamente può sbagliare oppure non ottenere
alcun profitto. Oh, quali ineffabili
favori
concede Iddio ad un'anima che Lo ama sinceramente! Oh, felici quelle anime che
già qui su questa terra godono dei Suoi particolari favori! Ed esse sono le
anime piccole ed umili.” La Madonna dice al nostro “tramite” “Sappi,
figlia Mia,che sebbene Io sia stata innalzata alla dignità di Madre di Dio,
sette spade dolorose mi hanno trafitto il cuore. Non far nulla a tua difesa;
sopporta tutto con umiltà. Dio stesso prenderà le tue difese».
UN
PRINCIPIO MORALE. Quando non si sa che cosa sia meglio fare,
occorre riflettere, esaminare la cosa e chiedere consiglio, poiché non è lecito
agire nel dubbio della coscienza. Nell'incertezza dire a se stessi:
qualunque
cosa farò, sarà ben fatta; ho l'intenzione di farla bene. Dio accetta quello
che noi consideriamo buono, questo Dio lo accetta e lo considera buono. Non
abbattersi se passato il tempo ciò che abbiamo fatto non si
dimostra
buono. Il Signore Dio guarda l'intenzione con la quale cominciamo e secondo
questa darà la ricompensa. Questo è un principio al quale dobbiamo attenerci. Un
giorno entrando in una stanza la nostra santa vide una donna agonizzante ed
ispirata da Dio recito’ la Coroncina della Divina Misericordia e mentre la
coroncina era recitata la donna morì
ma il Signore fece
sapere alla nostra santa che quella donna aveva ricevuto le promesse
fatte “Nell'ora della morte difenderò come Mia gloria ogni anima che
reciterà questa coroncina, oppure altri la reciteranno vicino ad un
agonizzante, ed otterranno per l'agonizzante lo
stesso
perdono. Quando vicino ad un agonizzante viene recitata questa coroncina, si
placa l'ira di Dio e l'imperscrutabile Misericordia avvolge l'anima e si
commuovono le viscere della Mia Misericordia, per la dolorosa Passione di Mio
Figlio». Oh, se tutti conoscessero quanto è grande la
Misericordia
del Signore, e quanto noi tutti abbiamo bisogno di questa Misericordia e
specialmente in quell'ora decisiva. Santa Faustina dedicava ogni giorno sia le preghiere che le
sue sofferenze alla conversione della Russia e alla conversione dei Sacerdoti
etc etc…La coroncina è un grande aiuto per gli agonizzanti.
Santa Faustina scrive “Prego spesso secondo
un'intenzione che vengo a conoscere interiormente e prego tanto a lungo, finché
nella mia anima avverto che la preghiera ha ottenuto il suo effetto.
Il Signore
sceglie Suor Faustina e lei rivolge le sue titubanze al Signore “Tu sai che non sono idonea a
compierla». E mi ha detto: «Perché?».«Vedi che non ho salute, non ho
istruzione, non ho denari; sono un abisso di miseria; ho paura a
trattare con la gente. Gesù, io desiderosoltanto Te; Tu puoi liberarmi da
questo ». Ed il Signore mi ha detto: «Figlia Mia, quello che hai detto è vero.
Sei molto misera ed a Me è piaciuto compiere l'opera della Misericordia proprio
per tuo mezzo, che sei la miseria stessa. Non temere; non ti lascerò
sola.
Fa' per questa causa quello che puoi. Io completerò tutto quello che ti manca.
Tu sai quello che è nelle tue possibilità; fa' quello»
Preghiera a Dio Padre.
L'anima
dubbiosa legga queste considerazioni sulla Misericordia e
diventi
fiduciosa. Misericordia di Dio, che scaturisci dal seno del Padre,
confido
in Te. Misericordia di Dio, massimo attributo della
divinità,
confido
in Te. Misericordia di Dio, mistero inconcepibile, confido
in
Te.
Misericordia di Dio, sorgente che scaturisce dal
mistero della
Santissima
Trinità, confido in Te. Misericordia di Dio, che nessuna
mente umana
né angelica può comprendere, confido in Te.
Misericordia
di Dio, da cui scaturisce ogni vita e felicità, confido in Te.
Misericordia
di Dio, al di sopra dei cieli. Misericordia di Dio, sorgente di
miracoli e di
eventi eccezionali. Misericordia di Dio, che abbracci tutto
l'universo.
Misericordia di Dio, venuta nel mondo nella persona del
Verbo
Incarnato. Misericordia di Dio, che sei sgorgata dalla ferita aperta
nel Cuore dì
Gesù. Misericordia di Dio, rinchiusa nel Cuore di Gesù per
noi e
specialmente per i peccatori. Misericordia di Dio, imperscrutabile
nell'istituzione
della Santa Eucaristia. Misericordia dì Dio,
nell'istituzione
della santa Chiesa. Misericordia di Dio, nel sacramento
del santo
battesimo. Misericordia di Dio, nella nostra giustificazione per
mezzo di Gesù
Cristo. Misericordia di Dio, che ci accompagni per tutta la
vita.
Misericordia di Dio, che ci abbracci specialmente nell'ora della
morte.
Misericordia di Dio, che ci doni la vita immortale. Misericordia di
Dio, che ci
segui in ogni momento della vita. Misericordia di Dio, che ci
difendi dal
fuoco dell'inferno. Misericordia dì Dio, che converti i
peccatori
induriti. Misericordia di Dio, meraviglia per gli angeli,
incomprensibile
ai santi. Misericordia dì Dio, insondabile in tutti i
misteri di
Dio. Misericordia di Dio, che ci sollievi da ogni miseria.
Misericordia
di Dio, sorgente della nostra felicità e della nostra gioia.
Misericordia
di Dio, che ci hai chiamati dal nulla all'esistenza.
Misericordia
di Dio, che abbracci tutte le opere delle Sue mani.
Misericordia
di Dio, che coroni tutto ciò che esiste ed esisterà.
Misericordia
di Dio, in cui tutti siamo immersi. Misericordia di Dio, dolce
sollievo dei
cuori affranti. Misericordia di Dio, unica speranza delle
anime
disperate. Misericordia di Dio, riposo dei cuori e serenità in mezzo
alla paura.
Misericordia di Dio, delizia ed estasi delle anime sante.
Misericordia
di Dio, che infondi speranza contro ogni speranza.
O Dio Eterno,
la cui Misericordia è infinita ed il tesoro della compassione
è
inesauribile, guarda benigno a noi e moltiplica su di noi la Tua
Misericordia,
in modo che nei momenti difficili non disperiamo né ci
perdiamo
d'animo, ma con grande fiducia ci sottomettiamo alla Tua
santa
volontà, che è amore e la stessa Misericordia.
O
inconcepibile ed insondabile Misericordia di Dio, Chi Ti può adorare
ed esaltare
in modo degno? O massimo attributo di Dio Onnipotente, Tu
sei la dolce
speranza dei peccatori. O stelle, o terra e mare, unitevi in un
inno solo e
concordemente ed in segno di riconoscenza esaltate
l'imperscrutabile
Misericordia di Dio. Gesù mio, Tu vedi che la Tua
volontà è per
me tutto. Mi è indifferente quello che farai con me: se mi
ordini di
metter mano all'opera, lo farò con tranquillità, sebbene io
sappia di non
essere idonea a questo; se mi ordini tramite i Tuoi
rappresentanti
di attendere, aspetterò pazientemente. Tu riempi la mia
anima di
entusiasmo e non mi dai la possibilità di agire. Mi attiri con Te
nei cieli e
mi lasci sulla terra. Infondi nella mia anima la nostalgia di Te e
Ti nascondi
davanti a me. Muoio dal desiderio di unirmi a Te per
l'eternità e
non permetti alla morte di avvicinarsi a me. O volontà di Dio,
tu sei il mio
nutrimento e la delizia dell'anima. Quando mi sottometto
alla santa
volontà del mio Dio, un abisso di pace inonda la mia anima. O
mio Gesù, Tu
non dai la ricompensa per il successo dell'opera, ma per la
volontà
sincera e per la fatica sostenuta; per questo sono pienamente
tranquilla,
anche se tutte le mie iniziative ed i miei sforzi venissero
annullati o
non fossero mai realizzati. Se avrò fatto tutto ciò che è in mio
potere, il
resto non è affar mio; e perciò anche le più grandi tempeste non
turberanno la
profondità della mia pace. Nella mia coscienza dimora la
volontà dì
Dio.
Nonostante la
salute della nostra santa peggiorava lei continuava a pregare per gli altri e
offrire se stessa come sacrificio di
sofferenza per non far star bene gli altri.
Gesu’ le disse “Le anime
periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione. Concedo loro l'ultima tavola di
salvezza, cioè la festa della Mia Misericordia. Se non adoreranno la Mia
Misericordia,
periranno per sempre. Segretaria della Mia Misericordia, scrivi, parla alle anime
di questa Mia grande Misericordia, poiché è vicino il giorno terribile, il
giorno della Mia giustizia».
Oggi ho udito
nell'anima queste parole: «Figlia Mia, mettiti all'opera. Io sono con te. Ti
attendono grandi persecuzioni e sofferenze, ma ti consoli il pensiero che molte
anime si salveranno e si santificheranno per mezzo di quest'opera».
Sebbene non
sia facile vivere in una continua agonia, Essere inchiodata su di una croce da
varie sofferenze, Tuttavia nell'amare m'infiammo d'amore, E come un Serafino
amo Dio, pur nella mia debolezza. Oh, è una grande anima, quella che fra le
sofferenze Rimane fedele accanto a Dio e compie la Sua volontà, E fra grandi
arcobaleni e tempeste, è senza
consolazione, Dato che il puro amor di Dio addolcisce la sua sorte. Non è gran
cosa amare Iddio nella prosperità E ringraziarLo, quando tutto ci va bene, Ma
adorarLo fra le più grandi avversità E amarLo per Lui stesso e porre in Lui la
fiducia. Quando l'anima soggiorna nell'ombra del Getsemani, Solitaria fra
l'amarezza del dolore, S'innalza all'altezza di Gesù, E benché beva di continuo
amarezza, non è triste. Quando l'anima
compie la
volontà dell'Altissimo, Benché fra continui tormenti e torture, Accostando le
labbra al calice che le pongono, Diviene salda e nulla la smuove. Benché sia
fra i tormenti, ripete: sia fatta la Tua volontà. Attende con pazienza il momento in cui sarà
trasformata Poiché, sebbene sia nelle tenebre più scure
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