sabato 18 maggio 2019

Vedere il Risorto

La risurrezione di Gesù .Il mistero della tomba vuota

 Gv 20, 1 Il primo giorno della settimana , Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Quel sabato pasquale era terminato al tramonto e  alle prime luci dell'alba , il primo giorno della settimana ( la nostra domenica ) quando era loro permesso dalla religione , si recano al sepolcro di Gesù.
Con quale atteggiamento vanno al sepolcro? 
Maria di Magdala ( nel IV vangelo Maria è icona della comunità  di Gesù) , terminato il riposo del sabato, di mattino , si reca al sepolcro . E' iniziato il Nuovo Giorno (o nuovo eone o nuova epoca) , quello della Umanità  Nuova che ha la Vita che risorge l'Uomo da morte, ma per lei è ancora buio , non vede il Nuovo perchè le manca ancora la Luce delle parole-promesse di Gesù che disvela il significato degli eventi ( " ... il terzo giorno risorgerò " ). 
2 Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!».Uno è il pastore della comunità  , Pietro, l'altro è chiamato "l'altro discepolo". L'autore sembra dire che qualsiasi lettore può riconoscere chi degli 11 sia l'altro discepolo. In realtà  nel 4° vangelo un personaggio ( ma anche un villaggio, una città , etc ) senza nome indica qualcuno in cui tutti possono identificarsi . Si tratta qui di quello che Gesù amava , non un discepolo particolare ( non ha nome ) ma il discepolo modello in cui tutti devono poter identificarsi . 
Il discepolo modello è quelle che è sempre vicino a Gesù - Gv 13,23 Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. - e arriva sempre per primo a comprendere le sue Parole ed a cogliere il significato degli eventi della storia ( cf. Apocalisse ). Sicuramente Giovanni è uno di questi discepoli : è quello che segue Gesù fino alla croce ed è quello che si sente amato ed ama Gesù e dice : Dio è Amore.
Maria-comunità vede il sepolcro aperto (il testo richiama la vicenda di Lazzaro di Betania : era morto e già  in decomposizione dietro la pietra tombale quandoGv11,41 Tolsero ... la pietra ) . Il sepolcro di Gesù è vuoto ma Maria non vede in quel segno la risurrezione di Gesù e pensa : "hanno tolto il cadavere dal sepolcro ".
Maria vede un segno ma le mancano le parole che diano significato a quel segno e per le quali esso riveli qualcosa di Gesù per cui non vede la risurrezione. Corre da Simon Pietro e dall'altro discepolo- non erano nello stesso luogo- per lanciare l'allarme della sparizione del cadavere.
"Non sappiamo dove l'abbiano posto - dove abbiano posto il cadavere . Il plurale indica lo smarrimento generale nella comunità . 
Maria/ comunità  cerca il cadavere , cerca Gesù tra i morti. 

Scenografia del Cantico dei cantici :
Ct 8,6 Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; 
perché forte come la morte è l'amore, tenace come il regno dei morti è la passione: le sue vampe sono vampe di fuoco, una fiamma divina! . Ct 3,2Mi alzerò e farò il giro della città  per le strade e per le piazze; voglio cercare l'amore dell'anima mia. ,3 Mi hanno incontrata le guardie che fanno la ronda in città: «Avete visto l'amore dell'anima mia?».
La comunità -sposa cerca lo Sposo , ma  Ct 3,2 L'ho cercato, ma non l'ho trovato. Intanto i discepoli si nascondono, terrorizzati. Gv 16, 32Ecco, viene l'ora, anzi è già  venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo;  Esseri umani, prevedibili,  ma io non sono solo, perchè il Padre è con me. 
3.Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. I Due discepoli vanno al sepolcro ma solo il discepolo modello , colui che ama Gesù,
- lo comprende , 
- crede
 alle sue Parole
- e le ricorda ,
può cogliere il significato di quel segno e "vedereil risorto. 
4. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. 5Si chinò, vide i teli posati là , ma non entrò. Il discepolo modello corre ed arriva per primo ma lascia entrare Pietro ( è il pastore e qui rappresenta gli 11 ) affinchè possa "vedere " ( tutta la comunità ha bisogno di " vedere"si chinò, vide i teli posati là , ma non entrò. Altro segno : la tomba è vuota e Pietro vede i teli distesi , senza il cadavere ma non capisce, non vede la risurrezione, non entra e non commenta.
6Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là , 7e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là  con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Flashback : Gv 19, 40 Essi presero allora il corpo di Gesù e lo avvolsero con teli, insieme ad aromi, come usano fare i Giudei per preparare la sepoltura infatti
Nella tradizione giudaica il morto doveva essere avvolto in una sindone ( sindon in greco ) funeraria ( la tradizione ebraica la chiama takrik takrikim), generalmente di lino bianco oppure di cotone lunga anche 7 metri e 2 metri larga. Il cadavere doveva essere lavato con acqua - a meno che il defunto non fosse morto di morte violenta, nel qual caso il sangue non andava assolutamente rimosso- e poi unto con olii e profumi vari. Due o tre fasce ( ‘keriai’) tenevano strette al corpo braccia e gambe per il trasporto della salma durante il funerale.
Veniva poi ripiegata la sindone funeraria che di norma non era cucita sui lati .
 


Una fascia veniva posta intorno alla testa per tenere chiusa la bocca.
Il testo di Giovanni su Lazzaro: Gv 11, 43 gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». 44 Il morto
uscì, i piedi e le mani legati con bende, e il viso avvolto da un sudario.
Lazzaro si era sfilato dalla sindone ma era ancora legato mani e piedi dalle fasce e la testa avvolta da un sudario.
Gesù disse loro: 
«Liberàtelo e lasciàtelo andare».
Il sudario poteva essere quindi sotto la sindone avendo anche la funzione di chiudere la bocca e forse poteva essere anche sopra la sindone per avvolgere tutta la testa.
Pietro vede che I teli sono distesi ( il termine può rendersi anche con " afflosciati " ) là ( al loro posto ) . Sotto i teli che coprivano il cadavere di Gesù c'erano le fasce , i "legacci della morte". Vede anche il sudario che era stato avvolto sulla testa che non era afflosciato con i teli , ma era avvolto al suo posto ( sulla testa) .
I teli sono al loro posto ( là ) ma afflosciati mentre il sudario non è afflosciato come i teli ma avvolgente come se dentro avesse ancora la testa ed è al suo posto ( forse era messo sopra la sindone) . Ciò significa che il cadavere di Gesù non può essere stato sfilato dai teli ( che sono rimasti afflosciati) altrimenti il sudario non sarebbe potuto essere al suo posto e non-afflosciato.
Ma il cadavere potrebbe anche essere stato rubato e poi fatta una messa in scena ! I segni sono ambigui. Giovanni crede non sulla base dei segni -che sono ambigui- ma interpreta i segni sulla base della sua fede nella parola-promessa di Gesù :Gv 2,19 «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere» .. 21 egli parlava del tempio del suo corpo 22Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
E' la fede nella promessa di Gesù che dà significato ai segni e non i segni a confermare la promessa di Gesù!

Pietro non comprende i segni e non commenta.
8Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. 9 Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.I teli afflosciati e il sudario al suo posto sono segni che per se stessi non dimostrano che Gesù è risorto ; possono essere una messa in scena di chi ha rubato il cadavere. Pietro (gli altri discepoli) .. 9 non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti .
Mentre Pietro dimostra di non aver compreso , creduto alla promessa di Gesù di risorgere da morte, l "altro discepolo" , il discepolo modello ... che era giunto per primo al sepolcro, quando entra nel sepolcro e vede i segni , crede. Egli infatti ha memoria delle parole-promesse di Gesù e può vedere i segni ed il loro significato . Il potere di Gesù che Giovanni ha colto nei fatti riguardanti Lazzaro è lo stesso che ha agito in Gesù . «Liberatelo e lasciatelo andare». Gesù si è liberato senza che nessun altro agisse, gli togliesse il sudario e lo sciogliesse dai lacci della morte . Gesù è " uscito" dal contenitore del suo cadavere senza slegarsi e senza togliersi il sudario , come fosse "vaporizzato", è risorto! La fede del discepolo modello non si fonda sui segni, essa si fonda solo sulle parole di Gesù ( .. il Figlio dell'uomo morirà e il terzo giorno risusciterà) ma è attraverso i segni (e vide) che la comunità cristiana narra l' evento della risurrezione perchè attraverso la testimonianza della comunità tutti possano vedere il compimento delle parole-promesse di Gesù e credere (e credette) . 10 I discepoli  perciò se ne tornarono di nuovo a casa.
Il non detto : I discepoli hanno sempre bisogno di far memoria delle parole/promesse di Gesù per riconoscere nei segni, che pur sono sempre ambigui, la risurrezione che Gesù ha promesso ed alla quale-per questa Sua parola ( promessa) essi danno fede.:
1Cor 6,14 Dio, che 
ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza. 2Cor 4,14 convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi. .  La comunità  pensa alla morte ed al cadavere di Gesù . 
Il testo pone la domanda : come arriveranno i discepoli alla fede nella risurrezione ? "Perchè cercate ( ancòra ) tra i morti colui cheVive?" (Lc 24,5)
Il testo di Giovanni racconta quanto sia difficile per un discepolo vedere la Vita nella morte, vedere la presenza di Gesù nella assenza corporea del Signore.
L'esperienza della presenza del risorto
11 Maria invece stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva….  
Maria continua a piangere. ..Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro 12e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. 13Ed essi le dissero: «Donna, perchè piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto».
Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro- Maria mentre piange cerca lo sposo, nel sepolcro .
vide due angeli - il testo si snoda ancora sul Cantico :  3,3Mi hanno incontrata le guardie che fanno la ronda in città : «Avete visto l'amore dell'anima mia?».
Ci sono gli angeli/guardie che custodivano il letto del cadavere , loro possono testimoniare quello che è successo. I due angeli richiamano l'episodio della trasfigurazione di Gesù , apparso tra due angeli ( messaggeri di Dio) come Mosè ed Elìa.
seduti... vestiti di bianco - il bianco (era il colore della risurrezione nelle comunità  cristiane) significa che non sono in lutto ed il fatto che sono seduti, indica che il loro compito è terminato. Gesù non è più lì. ( la guardia che è seduta , ha finito il suo turno)
«Donna, perchè piangi?.donna in Gv è sempre una donna sposata , qui è la comunità -sposa di Gesù. Gli angeli sanno cosa è successo e trovano il pianto di Maria fuori luogo.
Maria è ancora volta verso il sepolcro : non trova ancora segni, risposte . Inutile cercare il cadavere di Gesù . E' necessario cercare la sua Nuova Presenza nel mondo (nuova parousìa ) come colui che è risorto da morte.
14Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. 15 Le disse Gesù: «Donna, perchè piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo»
Maria volge lo sguardo altrove e finalmente contempla Gesù , in piedi, cioè Vivente/ risorto . Ma non lo riconosce .
La fede nella Vita /Spirito che la comunità  ha ricevuto da Gesù , Vita che compie l'Uomo e che continua dopo la morte secondo la promessa del Maestro, è una prova , la prova somma per i discepoli .
«Donna, perchè piangi? Chi cerchi?» La domanda rieccheggia ancora ma Maria/comunità  non comprende e non smette di piangere e cercare un cadavere che non esiste. Maria/comunità  non concepisce la trasformazione di Gesù nella risurrezione , non è in grado di riconoscere e contemplare -con la fede nella Sua Parola- la Vita che ha superato la morte, l'essere compiuto e definitivo, l'Uomo Definitivo. 
dove l'hai messo? - vedere il risorto non è cosa legata ad un luogo (dove) . Gesù è nei suoi, ed ha promesso di esserci fino alla fine del nuovo eone.
Ancora sulle note del Cantico Giovanni mette in scena la nuova genesi , dell'Umanità  : ... nel giardino c'è la prima coppia del Nuovo Eone, che genererà  la nuova comunità /Umanità , quella che ha in sè la Vita che supera la morte. 
20,16 Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». 17Gesù le disse: «Non mi trattenere, perchè non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: «Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro»». 18Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto. Gesù le disse: «Maria!» Il racconto continua sulle note del Cantico : 5,2Mi sono addormentata, ma veglia il mio cuore. Un rumore! La voce del mio amato che bussa: «Aprimi, sorella mia, mia amica, mia colomba, mio tutto; 
E' ancora Gesù risorto che chiama i discepoli ( Maria) alla fede nelle sue parole/promesse.
Ella si voltò-Gv ripete il voltarsi di Maria/comunità . La comunità  si orienta a Lui per l'ascolto. Le pecore riconoscono la voce ( la Parola) del loro Pastore. 
«Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». La sposa si rivolgeva al marito anche con questo termine e qui Giovanni gioca sul doppio senso : Gesù Maestro dei discepoli e sposo/signore della comunità  .
Il riconoscimento del risorto da parte della comunità  avviene attraverso l'ascolto-memoria delle sue Parole-promesse che richiamano alla fede.17Gesù le disse: «Non mi trattenere, perchè non sono ancora salito al Padre;- La sposa ha ritrovato lo sposo e lo vuole per sè, vuole trattenerlo:   Ct 3,4 quando trovai l'amore dell'anima mia. Lo strinsi forte e non lo lascerò, finchè non l'abbia condotto nella casa di mia madre, nella stanza di colei che mi ha concepito Gesù aveva promesso , una volta tornato al Padre, di condurvi anche i suoi/la sposa, ma non è ancora giunto quel momento. L'evangelista evidenzia che non è la fine del mondo ma è l'inizio di un nuovo cammino : c'è ancora un cammino creativo/storico da fare prima del banchetto di nozze nella casa del Padre.
Gv 20, 19 La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». 20Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. 21Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». 22Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. 23A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
La gioia della sposa/comunità  che ritrova lo sposo viene potenziata dal dono dello Spirito del risorto ... per una missione 
Gv 12, 24In verità , in verità  io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. 25Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà  per la vita eterna. 26Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là  sarà  anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà . Per entrare nella dimora del Padre è necessario passare dalla morte, come avviene per il seme della pianta. Passare dalla morte è l'atteggiamento permanente del discepolo come lo è stato per Gesù e rimanda al servizio missionario della comunità , l'evangelizzazione. ma va' dai miei fratelli e di' loro: «Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro» - Gesù aveva promesso : Gv 14,1 Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. 2Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: «Vado a prepararvi un posto»? 3Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perchè dove sono io siate anche voi. 4E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gv14,18Non vi lascerò orfani: verrò da voi. 19Ancora un poco e il mondo non mi vedrà  più; voi invece mi vedrete, perchè io vivo e voi vivrete. 20In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi.. 
Sequenza di prolessi nel racconto di Giovanni : Gesù risorto deve salire al Padre ( ascensione di Gesù al Cielo ) per inviare lo Spirito nei discepoli ( pentecoste cristiana ) affinchè siano anch'essi , attraverso la comunione di Spirito , nel Padre come sono in Lui.
... Per la missione! 
 Vedere e testimoniare
Gv 14, 21Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama.
Chi ama me sarà  amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui
»

Attraverso la Vita nello Spirito che fa comunione di Spirito con Gesù e il Padre la comunità /sposa opererà  la carità  per le beatitudini e in questo sperimenterà  la presenza/amore di Gesù e del Padre .
Mt 6,8 il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Sarà  per i discepoli vivere nella casa del Padre , con Gesù , come fratelli , Uomini destinati al compimento definitivo nella risurrezione. 

18Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto. Maria ha finalmente visto -nella fede in Gesù//nelle sue parole-promesse - il risorto e può essere annunciatrice di tutto questo alla comunità . Maria/comunità  poi - quando avrà  ricevuto lo Spirito per la missione- sarà  annunciatrice al mondo intero. 
44Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». 45Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture 346e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, 47e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. 48Di questo voi siete testimoni. 49Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto».
Gv 14, 8.Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta» 9Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: «Mostraci il Padre»? 10Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. 11Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
I discepoli , vedendo Gesù, hanno visto il Padre, cioè hanno visto Dio. 

Gv 3, 11In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo //e testimoniamo ciò che abbiamo veduto,
At 2,32 Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. 
At 3,15 Avete ucciso l'autore della vita, ma Dio l'ha risuscitato dai morti: noi ne siamo testimoni. 
At 4,33 Con grande forzagli apostoli davano testimonianza della risurrezione del Signore
I discepoli hanno visto Gesù risorto, sono testimoni, portatori della testimonianza visiva del risorto. Non hanno visto un fantasma ( uno spirito) , ma Gesù in persona.
At 10,38 Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando
tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui. 39E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, 40 ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, 41non a tutto il popolo,ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
2Tm 2,2 le cose che hai udito da me davanti a molti testimoni, trasmettile a persone fidate, le quali a loro volta siano in grado di insegnare agli altri.
Lc 1,2 gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, 2come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola 
Coloro che non hanno visto Gesù possono vederLo , risorto, attraverso la testimonianza dei discepoli trasmessa dagli evangelisti.
At 5,32 E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono».
Mt 24,14 Questo vangelo del Regno sarà annunciato in tutto il mondo, perché ne sia data testimonianza a tutti i popoli;
Mt 10,18 sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. 

At 4,20 Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato».
Nessun evangelista narra del momento in cui Gesù è risorto. L'evento non appartiene al tempo. I Vangeli non sono cronologia ma teologia. 
1Gv 4,14 noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo.
1Gv 1,1 Quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della vita -
1Gv 1,3 quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. E la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo. 

I RACCONTI
tre giorni dopo
At 10, 39 Essi lo uccisero appendendolo a una croce,
40 ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che apparisse, 41 non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. 

tre giorni cronologici sono quelli delle profezie AT:
Lc 24,46 «Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e
 risuscitare dai morti il terzo giorno 
e di Gesù stesso :
Mt 26,61 che affermarono: «Costui ha dichiarato: «Posso distruggere il tempio di Dio e ricostruirlo in tre giorni»»-- Mt 27,63 dicendo: «Signore, ci siamo ricordati che quell'impostore [ Gesù ], mentre era vivo, disse: «Dopo tre giorni risorgerò». Mc 8,31 E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell'uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. Mc 9,31 Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell'uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Mc 10,34 lo derideranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno, e dopo tre giorni risorgerà».
Lc 11, 29Mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno,
i farisei volevano che Gesù-per accreditarsi come inviato di Dio- facesse segni di potere
ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona.

Giona , profeta di Dio : il suo annuncio-testimonianza che richiamava alla fede fu il segno per gli abitanti di Ninive
30Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Ninive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà ( un segno) per questa generazione.
Gesù, più che profeta di Dio, con tutto ciò che è , che ha detto e che ha fatto, è il segno per Israele e per tutti gli uomini 

Mt 12, 40Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra. (Giona 2,1) ,
Tre sono i giorni che vanno dalla sepoltura di Gesù ( venerdi , prima del tramonto ) alla visita dei discepoli alla tomba la domenica e ai discepoli che vanno ad Emmaus. ( Lc 24) .
Presso i giudei c'era la credenza che l'anima stazionasse presso il corpo del defunto per 3 giorni prima di " scendere" nello Sheol, l'Ade, il Regno dei morti. In questi 3 giorni non ci poteva essere decomposizione ( corruzione del cadavere) . Solo dal 4° giorno sarebbe iniziata. Gesù stesso risuscita Lazzaro dopo 4 giorni, quando " già  puzzava" , e lo fa intenzionalmente, ritardando la sua venuta alla casa dell'amico. Quella di Lazzaro fu una rianimazione del cadavere già  in decomposizione, tant'è che poi Lazzaro è risorto alla sua morte.
Il periodo di tre giorni non va inteso come un tempo cronologico ma -come sempre nelle scritture- un tempo teologico : l'Uomo Compiuto ( Figlio dell'uomo , Gesù) quando morirà rimarrà nella terra "per un tempo breve"; questo il senso dei tre giorni.
Però... 
Pietro e gli altri 10 sono testimoni della risurrezione di Gesù . 
Atti 2,22 «Uomini d'Israele, ascoltate queste parole! Gesù il Nazareno, uomo che Dio ha accreditato fra di voi mediante opere potenti, prodigi e segni che Dio fece per mezzo di lui, tra di voi, come voi stessi ben sapete, 23 quest'uomo, quando vi fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio, voi, per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste; 24 ma Dio lo risuscitò, avendolo sciolto dagli angosciosi legami della morte, perché non era possibile che egli fosse da essa trattenuto. 
25 Infatti Davide dice di lui: "Io ho avuto il Signore continuamente davanti agli occhi, perché egli è alla mia destra, affinché io non sia smosso. 26 Per questo si è rallegrato il mio cuore, la mia lingua ha giubilato e anche la mia carne riposerà nella speranza; 27 perché tu non lascerai l'anima mia nell'Ade (nell’ombra)// e non permetterai che il tuo Santo subisca la decomposizione. 28 Tu mi hai fatto conoscere le vie della vita. Tu mi riempirai di gioia con la tua presenza".
29 Fratelli, si può ben dire liberamente riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto; e la sua tomba è ancora al giorno d'oggi tra di noi. 30 Egli dunque, essendo profeta e sapendo che Dio gli aveva promesso con giuramento che sul suo trono avrebbe fatto sedere uno dei suoi discendenti, 31 previde la risurrezione di Cristo e ne parlò dicendo che
non sarebbe stato lasciato nel soggiorno dei morti,// e che la sua carne non avrebbe subito la decomposizione.

32 Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato; di ciò, noi tutti siamo testimoni.

Vedere il risorto.
Tommaso e la fede.
La testimonianza dei 12 è credibile?
Gv 20, 24Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo (Gemello) non era con loro quando venne Gesù. 25Gli dicevano gli altri discepoli:«Abbiamo visto il Signore!».Gv nomina Tommaso come Gemello. I gemelli sentono allo stesso modo la vita e Tommaso in alcuni episodi narrati nel IV vangelo aveva dimostrato di comportarsi come Gesù. In questo senso è detto Gemello di Gesù come colui che è unito a Lui nel sentire e nell'agire. Nel racconto della rianimazione di Lazzaro, saputo che Lazzaro era morente Gesù aveva detto:
Gv 11,7 «Andiamo di nuovo in Giudea!». 8I discepoli gli dissero: «Rabbì, poco fa i Giudei cercavano di lapidarti e tu ci vai di nuovo?» Gv 11,16Allora Tommaso, chiamato Dìdimo, disse agli altri discepoli:
«Andiamo anche noi a morire con lui! ».

Dicendo questo Tommaso si era rivelato vero credente: aveva accolto di condividere la sua vita con Gesù, inclusa la morte a servizio dell'Uomo ( il progetto di Dio) .
«Abbiamo visto il Signore!»- ma Tommaso non c'era , non ha fatto l'esperienza del vedere il risorto . Colui che assomigliava a Gesù, continuerà ad essere il Gemello anche ora che Gesù è scomparso ? Tommaso si è trovato nella stessa situazione di coloro che sono chiamati a credere solo sulla base della testimonianza degli 11 .
Il testo di Gv ha questo intento : dire alla comunità come giungere a " vedere" il risorto.
La fede nella resurrezione di Gesù è la vera prova della fede .”Se non vedo io stesso Gesù, non credo”
Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Solo se Gesù è veramente risorto , solo sulla base di questa certezza si può dare la vita - nella comunione di Spirito con Lui- per l'Uomo. Senza questa fede l'uomo continua a credere che la vita biologica sia l'unica e la paura di perderla, di morire, lo spinge a cercare di riempirla in ogni modo, di conservarla in ogni modo , di difenderla in ogni modo, anche uccidendo gli altri. Bisogna ricordare le parole di Gesù :
Mt 10,39 Chi avrà tenuto per sé la propria vita [ ψυχ ], la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.
//Lc 9,24 -Mt 16,25 Perché chi vuole salvare la propria vita [ ψυχ
], la perderà; ma chi perderà la propria vita [ ψυχ ] per causa mia, la troverà.
Mc 8,35 Perché chi vuole salvare la propria vita [ ψυχ
], la perderà; ma chi perderà la propria vita [ ψυχ ] per causa mia // e del Vangelo, la salverà.
Lc 17,33 Chi cercherà di salvare la propria vita [ ψυχ
], la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva
Gv 12,25 Chi ama la propria vita [ ψυχ
] , la perde e chi odia la propria vita [ ψυχν] in questo mondo,
la conserverà per la Vita [ 
zoe] eterna

tendi la tua mano e mettila nel mio fianco26Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!».Otto giorni dopo : è la II domenica dopo la Pasqua di Gesù. Gesù viene tra i suoi ogni 8 giorni. Siamo nella teologia ( non nella cronologia) : Gesù non se ne è mai andato , è sempre presente nei suoi fino alla fine di questo eone , ma Gv evidenzia come lo sia in modo visibile . E' la visione della fede . I "credenti" la sperimentano nella celebrazione della Cena, ogni Domenica .
La domenica è il giorno della resurrezione ed è il giorno dell'incontro e dell'esperienza-visione del Risorto.
Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo - Sono ancora a porte chiuse sebbene lo Spirito che avevano ricevuto e la visione di Gesù li aveva tolti dalla tenebra e messi nella luce e nella gioia del risorto.
Non temono più la morte// il mondo che sta fuori e Gv con l' espressione a porte chiuse mette in evidenza come Gesù risorto si sia manifestato ai discepoli ma non al mondo. Dentro c'è la presenza e manifestazione del risorto , fuori c'è tenebra. Richiama il testo :
Gv14, 22Gli disse Giuda, non l'Iscariota: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi, e non al mondo?» e disse: «Pace a voi!».- il saluto di Gesù richiama la sua presenza permanente tra i suoi per il dono della pienezza di Vita ( shalom, pace ) per l'invio alla missione.
1Gv1,1 Quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della vita - 2la vita infatti si manifestò, noi l'abbiamo veduta e di ciò diamo testimonianza e vi annunciamo la vita eterna, che era presso il Padre e che si manifestò a noi -, 3quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. E la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo. 4Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia piena.
27Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; Metti qui il tuo dito-guarda-metti la mano... Tommaso è invitato da Gesù a fare l'esperienza fisica del risorto . E' la verifica sperimentale . Il corpo risorto di Gesù non ha cancellato la sua storia : i segni della sua morte, sul corpo, sono ora il segno della sua vittoria sulla stessa, la resurrezione. Gesù invita Tommaso a toccare questi segni come prova della sua resurrezione. Un corpo colpito a morte è passato dalla morte e- pur portandone i segni- è Vivente!
Gv 14, 18 Non vi lascerò orfani: verrò da voi. 19Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; fisicamente, voi invece mi vedrete, con la fede perché io Vivo [ ζῶ] e voi Vivrete.
della Vita eterna che vi darò, 20 In quel giorno ,il giorno di Gesù è il giorno della sua morte-risurrezione,  voi saprete che io sono nel Padre mio,  perchè vi donerò il mio Spirito, 
e voi in me e io in voi
, sarà la comunione di Spirito 
Credere per " vedere"e non essere incredulo, ma credente!».[ πιστός = uno di fede ] Incredulo è colui che deve vedere e toccare per credere ... fare la verifica sperimentale , fisica, sensibile. Chi crede in ciò che vede e tocca non lo fa per fede ma per esperienza sensibile . In questo senso è un incredulo, uno senza fede.
Di fede , credente, è colui che crede nelle parole del Maestro, si fida di Lui senza nessuna verifica sperimentale.
La persona religiosa vede miracoli e prodigi , vede il sacro e spera che possono venire altri miracoli e prodigi e per questo crea una religione. Crede in ciò che vede e spera che si ripeta ciò che vede e fa di tutto perchè ciò avvenga ( fa la religione ) . Qui non c'è nessuna fede .
Quando la persona che vede i miracoli della Madonna o di un santo o di qualsiasi persona portatrice di Sacro come sciamani, sibille o profeti e ascolta il loro messaggio , e fa ciò che il messaggio indica, dimostra
di aver fede ( nella Madonna o nel santo etc.) . La persona che giunge alla fede in Gesù , lo fa per le la sua Parola -promessa :
Gv 6,54 chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la Vita ( eterna) ed Io lo risusciterò nell'ultimo giorno Il credente vede i segni-miracoli di Gesù ma crede nelle sue parole-promesse per cui lo segue nel suo progetto e programma salvifico .
Mc 16,14 Alla fine apparve anche agli Undici, ( 12 meno Giuda )
mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e //durezza di cuore,
la durezza di cuore è l'incapacità di comprendere le parole di Gesù quindi di credere, di aver fede in Lui, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto.

Tommaso davanti a Gesù risorto fu incredulo o credente? Questo appartiene a lui ed a Gesù; qui, nella teologia , Tommaso è ogni cristiano che può credere-vedere il Risorto solo sulla base della testimonianza dei discepoli che lo hanno visto con i loro occhi , cioè alle scritture .
28Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!».Gesù ha la Vita che supera la morte in se stesso e la dona al mondo.
Gv 14,19 voi.. mi vedrete, perché io ho la Vita [ eterna ] e voi pure l'avrete . Questa parola-promessa di Gesù suscita la fede . Chi risponde con fede a questa parola, cioè chi crede, " vede " il risorto. Eminentemente nella eucarestia. Essere " di fede" è vivere la comunione di Spirito con Gesù e il Padre cioè dare la testimonianza della pace o pienezza di Vita che Gesù dona .
OTTO GIORNI DOPO VENNE GESU’–
Commento di P. Alberto Maggi OSM - studibiblici.it 
" ...« otto giorni ... il ritmo è quello della celebrazione eucaristica. E’ nell’eucarestia che Gesù si fa presente e comunica il suo amore.
Gesù si manifesta a Tommaso che si guarda bene dal mettere il dito nelle piaghe di Gesù, ma prorompe nella più alta professione di fede di tutti i vangeli. Gesù era stato descritto dall’inizio del vangelo, come il Dio che nessuno aveva mai visto e che in lui si era manifestato. Tommaso lo comprende, si rivolge a Gesù chiamandolo “Mio Signore e mio Dio”. I credenti di tutti i tempi non sono svantaggiati nei confronti di coloro che hanno fatto quest’esperienza, ma addirittura avvantaggiati, perché hanno la beatitudine che non è stata detta per i discepoli, “Quanti crederanno senza aver bisogno di vedere”, Gesù li proclama “beati”.  
Quanti chiedono un segno da vedere per poter credere, Gesù li invita a credere, per essere loro stessi il segno che gli altri possono vedere. Questa è la buona notizia di Gesù che la comunità dei discepoli è chiamata a portare. ... » 

Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!
29 Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».Perché mi hai veduto, tu hai creduto - Il testo di Gv è una catechesi rivolta alla comunità : voler vedere il risorto con gli occhi per poter credere significa non avere fede, essere increduli ... e quindi non vedere il risorto !
Chi è il discepolo modello, il vero credente da indicare alle generazioni future? Colui che vede il risorto nella fede sulla base della testimonianza degli apostoli ( il Vangelo) . Solo la fede nella Parola di Gesù e nella testimonianza degli apostoli porta a vedere il risorto .
La comunione di Vita con Gesù nella comunità della Carità fa vedere il risorto.
Ogni generazione di cristiani può partecipare all'esperienza del risorto.Beato è colui che crede sulla base della testimonianza dei 12 e credendo, pratica -in comunione di Spirito- la Carità per le beatitudini. 

Beatitudini e risurrezione
[Alberto Maggi- www.studibiblici.it . Dalla trascrizione di 2 conferenze non verificata dall'autore ].
"..Le beatitudini sono strettamente collegate alla Risurrezione. 
Quando Gesù risuscita dice alle donne “andate a dire ai miei discepoli che se vogliono vedermi vadano in Galilea e là mi vedranno”. Gesù non si presenta, secondo Matteo, ai discepoli in Gerusalemme, ma li manda in Galilea. Essi vanno in Galilea e, scrive l’evangelista, vanno su il monte che Gesù aveva loro indicato. Ma Gesù non aveva indicato loro nessun monte… qual è allora questo monte? Le beatitudini.
E là lo videro.
Cosa vuol dire l’evangelista? L’esperienza del Cristo risuscitato non è stato un privilegio concesso duemila anni fa ad un piccolo gruppo di persone , ma una possibilità per i credenti di tutti i tempi. Allora il verbo “vedere” indica una profonda percezione della presenza di Dio nella propria esistenza.
 
Se è vero che noi siamo immersi nella presenza di Dio, perché non lo percepiamo? Per quale motivo?

Vedete, se io vi dico che in questo momento, in questa sala, c’è una bellissima musica, non è che vaneggio… C’è una bellissima musica. Solo che per sentirla devo prendere una radio, accenderla e cercare una stazione e indubbiamente in questa sala sentiremo una bellissima musica. Qui in questa sala stanno attraversando le onde che portano la musica. Anche noi siamo immersi nelle onde vitali dell’amore di Dio!
Ma perché non se ne fa l’esperienza? Perché non abbiamo creduto al suo messaggio.
Gesù ci assicura: se voi scegliete la prima beatitudine
“Beati i poveri in spirito… perché di essi è il Regno dei cieli..” vi accorgerete quotidianamente della presenza di Dio anche negli aspetti minimi, insignificanti della vostra esistenza. Un Dio di una tenerezza che tutto trasforma in bene, un Dio che si mette a vostro servizio, un Dio che sempre vi è accanto.
At 17, 24Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è Signore del cielo e della terra, non abita in templi costruiti da mani d'uomo 25né dalle mani dell'uomo si lascia servire come se avesse bisogno di qualche cosa: è lui che dà a tutti la vita e il respiro e ogni cosa.
La comunità dei risorti.
Fine moduloprimo giorno della settimana
GV 20, 19La sera di quel giorno, il primo della settimana ,19La sera di quel giorno, il primo della settimana ,- era il giorno dopo il sabato. Gesù aveva " sciolto il sabato " , il giorno del riposo di Dio insieme al suo popolo, lo aveva abolito dalla sua vita perchè ancora doveva operare per portare a compimento la creazione, l'Uomo.
Gv 5,18 Per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo, perché non soltanto violava il sabato, ( lett. scioglieva, aboliva ) ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio. Gv 9,16 Allora alcuni dei farisei dicevano: «Quest'uomo non viene da Dio, perché non osserva il sabato».
Gesù morendo/risorgendo ha portato a termine la creazione divina : l'Uomo definitivo .
Gv 19,30 Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: «È compiuto!».
Terminava il 6° giorno , l' "ultimo giorno" della creazione . Finiva un eone. Cronologicamente, il 7° giorno che iniziava era il sabato della pasqua ebraica . Il 7° giorno è il giorno in cui Dio ( cf.: Genesi ) terminata la creazione, entra nel suo " riposo" insieme al suo popolo .
Il primo giorno della settimana ebraica è l'8° giorno , nel Nuovo Eone è il Giorno del Signore , Dies Domini, la Domenica. Inizia un nuovo eone in cui Gesù ( che è entrato definitivamente -con la resurrezione- nel riposo di Dio ) "viene" continuamente nella creazione-storia per salvare coloro che credono in Lui , dando loro la Sua Vita che supera la morte  e introducendoli nella sua comunità della carità per le beatitudini per  portarli  a compimento come Uomini definitivi.
E, chinato il capo, consegnò lo Spirito.
Tutti gli uomini , posti di fronte alla parola-promessa di Gesù, il dono del suo Spirito al mondo per compiere ogni uomo come Uomo definitivo , si autogiudicano separandosi fra coloro che lo accolgono e coloro che lo rifiutano. Attraverso questo  giudizio universale Gesù costituisce il popolo di Dio che entra nel Suo Riposo, la comunità degli Uomini definitivi, ricapitolazione e compimento della creazione, il Regno di Dio definitivo.





Il primo giorno della settimana, l' 8° giorno , la domenica ( era il sabato dell'era di Israele , il 7° del libro del Genesi ) è il Riposo di Dio con il suo popolo, coloro che hanno creduto alla parola data da Gesù , hanno accolto il suo Spirito e sono in cammino nella creazione/storia verso la piena maturazione del loro essere nella
comunità della carità per le beatitudini . 
mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». 20Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
I discepoli sono ancora terrorizzati dagli ultimi avvenimenti culminati con la crocifissione di Gesù.
Riecheggiano di nuovo le parole del profeta : 
Is 20 Va', popolo mio, entra nelle tue stanze e chiudi la porta dietro di te. Nasconditi per un momento, finché non sia passato lo sdegno. 

Gesù si era accomiatato dicendo : 
Gv 14, 27Vi lascio la pace [è il commiato degli ebrei ], vi do la mia pace. Non come la dà il mondo , io la do a voi [ io non mi accommiato come si accomiatano tutti : ]. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. 28Avete udito che vi ho detto: «Vado e tornerò da voi».
venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!»- Gesù è uscito da questo mondo ma viene continuamente per i suoi come aveva promesso in più occasioni : 
Gv 14,18Non vi lascerò orfani: verrò da voi. 19Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete [ io ho Vita anche voi l'avrete ] . 20In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi
 
Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco - Sono i segni della sua vittoria sulla morte : le ferite mortali alle mani ( tetano) e la ferita al costato sono il colpo della morte e la sua realtà verificata:
Gv 14, 28Avete udito che vi ho detto: «Vado e tornerò da voi». Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. 29Ve l'ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate. 30Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe del mondo [ la morte ] ; contro di me non può nulla, 31ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco.
La presenza di Gesù in mezzo ai suoi è segno della sua vittoria sulla morte, il principe di questo mondo :
Gv 16,20In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia
E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
- E' vedere il Signore che riporta la pace e la gioia nella comunità.
Gv 16,33 abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».
La comunità dei risorti
At 26,23 il Cristo avrebbe dovuto soffrire e che, primo tra i risorti da morte, avrebbe annunciato la luce al popolo e alle genti». Col 2,12 con lui sepolti nel battesimo, con lui siete anche risorti mediante la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti. Col 3,1 Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio;21Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi».  Richiamo a:
Gv 17,11.. Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi. 12Quand'ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. 13Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. 14Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 15Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. 16Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17Consacrali nella verità. La tua parola è verità. 18Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; 19per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità. 
Il saluto di pace di Gesù accompagnerà i discepoli/comunità lungo la storia : è la promessa che Gesù verrà 

                                      Tratto dal corso di Religione del piccolo corso Biblico

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