Cari fratelli siamo nell’anno della Divina
Misericordia ed il mio pensiero è volato a scrivere la vita di Suor Faustina
Kowalska, una donna che attraverso le apparizioni di Gesù ci ha insegnato a
pregare nostro Signore per noi e per il
mondo intero , una donna che ha saputo lasciare tutto per seguirLo e che ha
avuto la grazia di vedere il Signore e la Madonna faccia a faccia, lei si è
lasciata invadere dall’amore di Dio ed ha saputo sacrificare totalmente la sua
vita per il bene dell’umanità . Una donna umile, obbediente che ha saputo
affidarsi al nostro Padre anche nelle situazioni avverse, senza timore… eppure
una donna come tante altre.
A soli 7 anni sente una forte vocazione alla vita religiosa. Questa vocazione irrompe maggiormente ai suoi
18 anni ma i genitori non sono d’accordo , tenta pertanto di obbedire loro lasciandosi attirare da una vita
rivolta a cose vane ma il richiamo del Signore
irrompe nella sua vita
e decide di non prendersi in giro ulteriormente e di seguire la sua vocazione. Così Gesù le chiede di partire per Varsavia. Dopo aver disbrigato quello che era di urgente
raccontò tutto alla sorella le chiese
di salutare i genitori e parti verso una
nuova vita, scesa dal treno ebbe paura ma non si perse d’animo , si rivolge alla nostra Mamma : La Madonna, che
le indica di andare appena fuori città
dove ci sarà un alloggio per quella notte. La Santa obbedisce e nella seguente
mattinata rientra in città, si ferma nella prima chiesa e parla con il
Sacerdote per il quale il Signore la ispira a farlo. Il presbitero inizialmente
sorpreso, la esorta poi ad avere fede e la
manda ad alloggiare da una donna e lì rimarrà
fino a quando troverà un convento che la
accetti. Bussa a tanti conventi fino a
quando nell’ultimo La madre Superiora dopo un breve colloquio le disse:
“va dal Padrone di casa e domandargli se ti accoglie.” Capii subito che dovevo chiederlo al Signore
Gesù. Tutta felice mi recai in cappella e chiesi a Gesù: « Padrone di questa
casa, sei disposto ad accettarmi? Una delle suore di qui m'ha mandata da Te con
tale domanda». Immediatamente udii questa voce: « Ti accolgo; sei nel Mio Cuore
». Quando tornai dalla cappella, la Madre Superiora mi chiese prima di tutto: «
Ebbene, il Signore ti ha accettata? ». « Si », le risposi. Ed essa: « Se ti ha
accettata il Signore, t'accetterò anch'io »
Finalmente
la sera del I Agosto, la nostra santa varca con immensa gioia la soglia del convento. Ma
dopo 3 settimane ebbe la tentazione di
uscire dal convento perché’ c’era poco tempo da dedicare alla preghiera, Poco dopo si ammala, la madre superiora la
manda con altre suore a passare le vacanze in Skolimow, in quel tempo la suora
chiede a Gesù per chi pregare e nella notte le apparve un angelo che la porta
con se a visitare il purgatorio, sono anime sofferenti dalle fiamme, Queste
anime pregano con fervore ma non hanno efficacia per loro, solo noi le possiamo
aiutare attraverso le nostre preghiere. Chiese a quelle anime quale fosse il
loro maggior tormento e loro risposero
l’ardente desiderio di Dio.
La
visita della Madonna a queste anime reca loro refrigerio. L’ angelo fece poi ceno d’uscire e Faustina udì una
voce che diceva :
“ La Mia Misericordia non vuole questo ma lo
esige la giustizia”.
Fu in seguito mandata a Cracovia per il noviziato. Verso
la fine del primo anno di noviziato cominciò a
non provare più la gioia nel pregare e la meditazione diventa una grande
fatica e col tempo aumenta sempre di più,
l’anima è tormentata, il confessore non le permette di allontanarsi dai
sacramenti, ne parlò con la madre superiora di questo rifiuto che sentiva da parte di Dio la quale in un
primo momento la incoraggia e le dice :
“Sappia sorella che Iddio la
destina ad una grande santità. E’ il segno che Dio la vuole in paradiso…. Sorella,
abbia molta fiducia nel Signore Gesù .”
Suor Faustina durante le prove e tutta la sua vita prega il Signore Gesù e cerca la Sua santa volontà .
Ad un certo punto le appare anche la Madonna con in braccio Gesù Bambino che la
tranquillizza facendole tornare la forza , il coraggio e l’amore
smisurato verso Gesù ma questo durò molto poco. Dopo i voti l’oscurità continua fino a quando Gesù delizia il Suo
cuore dicendole che Suor Faustina e’ la Sua Gioia. Le chiede di andare dalla
madre Superiora e chiederle di permetterle di portare il cilicio per 7 giorni .
La nostra Santa ovviamente obbedisce ma
la Madre superiora risponde negativamente. Gesù le dice che la sua obbedienza
Gli dà grande gioia e che il Suo amore non delude mai.
Un’altra
volta il Signore le chiese per 9 giorni di fare un ora di adorazione e pregare con la
Madonna e di fare la via crucis per poter salvare la Patria . Suor Faustina
ottenne il permesso di pregare solo per
il tempo necessario alla preghiera dopo che avesse attempato ai propri doveri.
Il
7° giorno di preghiera le apparve la Madonna, in confessione ne parlò col
sacerdote il quale fu molto cauto perché’ potevano provenire da Dio o essere
delle illusioni.
Suor
Faustina iniziò a pregare di poter avere un padre spirituale che la potesse
seguire e ciò avvenne dopo i voti perpetui. Una volta la Santa venne citata in giudizio da
Dio, Lo vide faccia a faccia, e per un
istante vide nel Suo corpo solo 5 piaghe: alle mani, ai piedi e al costato.
Vide tutto quello che a Dio non piace, e vide quanto il peccato sia così
profondo da ombrare il nostro animo e dalle quali renderemo conto al Signore.
Il Signore gli disse che avrebbe dovuto scontare un giorno in purgatorio, le
disse se avrebbe preferito soffrire in purgatorio o un breve periodo in terra.
Lei chiede al Signore di soffrire sia in terra che dopo, Gesù le dice che non
sarebbe stato necessario che un breve
periodo in terra nel quale sarà sola e non avrà nessuno conforto, se non quello
di Gesu’. Poco dopo Si ammalò, si sentì abbandonata da tutti, venne fraintesa
dalle suore, questa sofferenza la
proviamo anche noi quando non siamo capiti dai nostri familiari, persone a cui
vogliamo bene, e’ una sofferenza molto dolorosa ma che il Signore la permette
per avvicinarci a Lui. anche Lui come noi è stato rifiutato, schiaffeggiato,
offeso, considerato nulla, uomo dei dolori che si è sottomesso per noi ai più
grandi flagelli fisici e morali, Lui che non conosceva peccato il mondo lo trattò
come il più grande peccatore. Il Signore permette questo affinché noi possiamo
mettere lui al primo posto e riposare nel Suo
infallibile Amore. Gesù le ordina di dire ogni loro colloquio ai
superiori ed invece i superiori non le credono considerandola una povera
illusa. Un giorno Gesù le chiese preghiere per evitare un castigo su una città
uguale a Sodoma e Gomorra. Gesu’ le chiese
“Bambina
Mia, unisciti strettamente a Me durante il sacrificio ed offri al Padre Celeste
il Mio Sangue e le Mie Piaghe per
impetrare il perdono per i peccati di quella città. Ripeti ciò senza
interruzione per tutta la S. Messa. Fallo per sette giorni”
e cosi’ fece, salvando la città. Una volta vide un
sacerdote in procinto di commettere un peccato grave e lei pregò
per prendere su di se il peccati
del ministro di Dio ,il presbitero fu liberato e allontanato come
richiesto e lei sentì la corona di spine in testa per circa 3 ore. Per due
volte l’Ostia dal tabernacolo fini’ nelle sue
mani.
22
FEBBRAIO 1931. La sera, stando
nella mia cella, vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano
alzata per benedire, mentre l'altra toccava sul petto la veste, che ivi
leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l'uno e l'altro
pallido. Muta tenevo gli occhi fissi sul Signore; la sua anima era presa da timore, ma anche da gioia grande.
Dopo un istante, Gesù le disse:
« Dipingi un'immagine secondo il modello che vedi, con
sotto scritto: Gesù confido in Te!
Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero.
Prometto che l'anima, che venererà quest'immagine, non perirà. Prometto pure
già su questa terra, ma in particolare nell'ora della morte, la vittoria sui
nemici. Io stesso la difenderò come Mia propria gloria , Io desidero che vi sia
una festa della Misericordia. Voglio che l'immagine, che dipingerai con il
pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; peccatori. Il peccatore non deve aver paura di
avvicinarsi a Me». « Le fiamme
della Misericordia Mi divorano; voglio riversarle sulle anime degli uomini». Poi
Gesù si lamentò con me dicendomi:
« La sfiducia delle anime Mi strazia le
viscere. Ancora di più Mi addolora la sfiducia delle anime elette. Nonostante
il Mio amore inesauribile non hanno fiducia in Me. Nemmeno la Mia morte è stata
sufficiente per loro. Guai alle anime che ne abusano!.
Un
primo sacerdote non le credette, ma Gesu’
dopo un tempo, continuò a chiederle di dipingere l’immagine ma questa
volta il presbitero Padre Andraz Sopocko la obbliga ad obbedire alla voce di Gesu’ e da alla Santa alcune indicazioni:
“Non le è lecito,
sorella, sfuggire a queste ispirazioni interiori ma deve informare di tutto il
confessore. Se lei riconosce che tali ispirazioni interiori riguardano, ossia
sono di vantaggio alla sua anima o ad altre anime, la prego di ascoltarle e non
le è permesso trascurarle. Se queste ispirazioni non concordano con la fede e
con lo spirito della Chiesa, bisogna respingerle immediatamente, poiché
provengono dallo spirito maligno.
Se queste ispirazioni
non riguardano le anime in generale, né il loro bene in particolare, allora, sorella, non se ne preoccupi
eccessivamente, e non le prenda affatto in considerazione. Tuttavia non decida
da sola in questa materia in un senso e nell'altro, poiché può andare fuori
strada, nonostante queste grandi grazie del Signore sempre d’accordo col
confessore poiché noi da soli non possiamo nulla. Tutto questo è soltanto
grazia di Dio, accetti tutto questo con serenità faccia in modo che la sua vita
sia pura come le lacrime davanti al Signore, senza badare a quello che potranno
pensare di lei. Le basti Iddio e Lui solo, la caratteristica particolare della
sua anima sia la semplicità e l'umiltà. si comporti in modo che chiunque si
avvicini a lei, se ne parta felice. permetta al Signore di spingere la navicella
della sua vita in alto mare, sulle acque immensamente profonde della vita
interiore Permetta al Signore di spingere la navicella della sua vita in alto mare, sulle acque immensamente profonde della
vita interiore permetta al Signore di spingere la navicella della sua vita in
alto mare, sulle acque immensamente profonde della vita interiore.”
Questi
consigli spirituali facciamoli anche nostri fratelli, la vita di Suor Faustina
potrebbe essere la vita di ognuno di noi se consegnamo la nostra vita a Gesu’,
ognuno nella nostra vocazione.
Suor
Faustina pregava continuamente perché
Gesù la rendesse più forte e le concedesse il vigore del Suo Santo Spirito, per
poter adempiere in tutto la Sua santa Volontà, poiché fin dall'inizio conosceva
e la sua debolezza. La consapevolezza della nostra poverta’ ci permette di attingere alla Misericordia
del Signore.
Le
sofferenze sono una grande grazia. Attraverso la sofferenza l'anima diviene
simile al Salvatore; nella sofferenza l'amore si cristallizza: maggiore è la
sofferenza, più puro diviene l'amore. Una volta riesce pregando per una suora a
farla uscire del purgatorio. Ebbe delle difficoltà fisiche causate dalla cattiva salute ma tutto veniva
superato con l’aiuto del Signore , Anche nei tormenti più forti e più accesi la
sua anima rimaneva pura. Suor Faustina passata da momenti di estrema felicità
quali le apparizioni del Signore a momenti di enorme tormento . Questi tormenti
erano in realtà prove mandate da Dio a dimostrazione che amava immensamente la
santa. La Santa sperimenta così che Iddio non permette mai prove al di sopra di
quello che possiamo sopportare. se manda all'anima grandi tribolazioni, la
sostiene con una grazia ancora più grande, sebbene noi non la notiamo. Gesù le dice in seguito :
“ Scrivi
questo: prima di venire come Giudice giusto, vengo come Re di Misericordia.
Prima che giunga il giorno della giustizia, sarà dato agli uomini questo segno
in cielo: si spegnerà ogni luce in cielo e ci sarà una grande oscurità su tutta
la terra. Allora apparirà in cielo il segno della Croce e dai fori, dove furono
inchiodati i piedi e le mani del Salvatore, usciranno grandi luci che per
qualche tempo illumineranno la terra. Ciò avverrà poco tempo prima dell'ultimo
giorno”.O
Sangue e Acqua, che scaturisti dal Cuore di Gesù, come sorgente di Misericordia
per noi, confido in Te.
A Wilmo
l’apparizione di Gesù , i raggi che sgorgano dal cuore fu vista anche da una
fanciulla che ne rimase molto emozionata, da un colloquio con Suor Faustina il
Signore le dice:
“Sono Re di Misericordia , Desidero che questa immagine venga esposta al
pubblico la prima domenica dopo Pasqua. Tale domenica è la festa della
Misericordia. Attraverso il Verbo Incarnato faccio conoscere l'abisso della Mia
Misericordia”
Avvenne
in modo mirabile! Come il Signore aveva chiesto, il primo tributo di
venerazione per questa immagine da parte della folla ebbe luogo una prima
domenica dopo Pasqua. Per tre giorni quest'immagine fu esposta al pubblico e fu oggetto della
pubblica venerazione. Era stata sistemata ad Ostra Brama su di una finestra in alto, per questo era visibile da molto
lontano. Ad Ostra Brama venne celebrato un triduo solenne a chiusura del
Giubileo della Redenzione del Mondo, per il 19° centenario della Passione del
Salvatore. Ora vedo che
l'opera
della Redenzione è collegata con l'opera della Misericordia richiesta dal
Signore. A causa di quest’opera Suor Faustina e il sacerdote vennero
perseguitati ma il Signore li invita a non temere perché’ Il suo
sguardo è rivolto giorno e notte su loro e che verranno
ricompensati perché’ attraverso quest’opera si salveranno tantissime anime.
Suor Faustina e’ stata uno strumento nelle mani di
Dio fino ad adesso a solo poche pagine del suo Diario abbiamo visto lasciare la
sua famiglia per amore del Signore, salvare
Anime del Purgatorio, salvare la patria, la citta’, grazie a Lei abbiamo una
grande arma la Coroncina della Divina Misericordia e quante anime si sono
salvate e si salveranno grazie alla sua obbedienza e alla preghiera. Ognuno
di noi e’ chiamato nella nostra vocazione ad essere strumento nelle mani di Dio
attraverso le stesse armi per poter portare a Dio il frutto a Lui gradito.
A noi il compito di lasciarci inondare dal Suo amore.
Che cos’e’ il Voto? E’ una promessa volontaria fatta a Dio di eseguire
un’azione piu’ perfetta, l’esecuzione da un comandamento ha doppio valore e
merito ma la sua omissione e’ una doppia trasgressione e cattiveria perché’ al
peccato contro il comandamento si aggiunge il peccato di sacrilegio, I voti
hanno un valore immenso perché’ costituiscono il fondamento della vita
religiosa approvata dalla Chiesa, in cui i membri s’impegnano a tendere alla
perfezione uniti alla comunità religiosa mediante il
voto di povertà, castità
e obbedienza alle regole.
Tendere alla perfezione significa impegnarsi a raggiungere la perfezione del
proprio stato ogni giorno. I voti religiosi perpetui sono vincolanti e solo il
Santo Padre puo’ dispensare da essi.
I voti semplici sono vincolanti
annualmente e impongono l’obbligo per conseguire la virtu’ e la totale
sottomissione ai Superiori ed alle regole rinunciando a tutti i diritti su di
essa e sulle sue attività che dedica al servizio di Dio.
1.
Il voto di poverta’: è una rinuncia a un oggetto , un bene che abbiamo ceduto alla congregazione dopo la
loro accettazione. Nel caso si infranga il voto di poverta’ infrangendo il 7
comandamento: non rubare il religioso deve restituire l’oggetto alla congregazione. In pratica
nella professione religiosa i gradi della povertà sono quattro. Non disporre di
nulla senza dipendere dai superiori (stretta materia del voto). Evitare il
superfluo, accontentarsi delle cose necessarie (costituisce virtù). Propendere
volentieri per le cose più vili e ciò con soddisfazione interiore - come la cella,
l'abbigliamento, il vitto, ecc. Gioire dell'indigenza
2.
Il voto di castita’: e’ la rinuncia al
matrimonio e la rinuncia al 6
comandamento non commettere atti impuri e il 9 non desiderare la donna d’altri. ogni
pensiero cattivo è peccato, ma lo diviene quando alla riflessione
dell'intelletto si unisce il compiacimento della volontà ed il consenso,
Arrecano danno alla virtù la libertà dei sensi, la libertà della fantasia e la
libertà dei sentimenti, la familiarità e le amicizie troppo tenere Quali sono i
sistemi per conservare la virtù? R. Vincere le tentazioni interiori con la
presenza di Dio ed inoltre lottando senza paura. Le tentazioni esterne. sono
sette i metodi principali. Il primo è la custodia dei sensi, poi la fuga delle
occasioni, evitare l'ozio, allontanare sollecitamente le tentazioni, evitare
qualsiasi amicizia
specialmente quelle particolari, coltivare lo spirito di
mortificazione, rivelare le tentazioni al confessore. Ci sono
inoltre cinque mezzi per conservare la virtù: l'umiltà, lo spirito di
preghiera, l'osservanza della modestia, la fedeltà alla regola, una sincera
devozione alla SS.ma Vergine Maria.
3.
obbedienza
alle regole: Il religioso col voto di obbedienza
s'impegna davanti a Dio ad ubbidire al legittimi superiori, in tutto ciò che
gli comanderanno in forza della regola. Il voto di obbedienza rende il religioso soggetto al superiore in virtù
della regola per tutta la vita e in tutte le questioni. Il religioso commette peccato grave contro il voto, ogni
volta che non ubbidisce ad un ordine dato in virtù dell'obbedienza o della regola. Si pecca
gravemente quando si disprezza l'autorità o l'ordine del superiore. Quali mancanze mettono in pericolo il voto? I preconcetti e l'antipatia verso il superiore,
la mormorazione e le critiche; l'infingardaggine e la trascuratezza. Sant'Ignazio dà tre metodi che facilitano
l'obbedienza: Vedere sempre Iddio nel superiore, chiunque egli sia.
Giustificare dentro di sé l'ordine o l'opinione del superiore. Accettare ogni
ordine
come se venisse dal Signore, senza discutere e senza pensarci su. Il
mezzo generale
poi e’ l’umilta’. Niente è difficile per l'umile. Signore, infiamma
il mio amore per
Te, affinché fra le tempeste le
sofferenze e le prove, il mio spirito
non venga meno. Signore sono debole.
L’amore puo’ tutto.
Tratto dal “LA MISERICORDIA DIVINA NELLA MIA ANIMA
Diario di Santa Sr. Faustina Kowalska
Nessun commento:
Posta un commento