storia:Una bambina viveva felice con il suo papà e la sua mamma.
Una bambina viveva felice con il suo papà e la sua mamma.
Ma per vendetta, alcuni uomini molto cattivi rapirono la bambina perché erano invidiosi della felicità della sua famiglia. Arrivarono un giorno nei loro grandi mantelli e, sulla strada che portava alla scuola, s’impadronirono della bambina. Galoppando di gran carriera su cavalli neri si allontanarono ben presto dal villaggio e presero la strada della foresta. La buia e tenebrosa foresta che ingoiava per sempre le persone imprudenti che vi si avventuravano senza guida.
Quegli uomini dal cuore di pietra portarono la bambina nel cuore della foresta. Volevano che si perdesse per sempre nella foresta. La bambina piangeva terrorizzata. E ripeteva, quasi gridava, la preghiera che la mamma e il papà le avevano insegnato: "Ave Maria, piena di grazia...". Dopo un po’ giunsero dove la foresta era più intricata e impenetrabile. Là abbandonarono la bambina.
La poverina si accucciò ai piedi di un grande albero, continuando a ripetere tra i singhiozzi: "Ave Maria... Ave Maria...".
Improvvisamente, fra le lacrime, proprio ai suoi piedi vide una rosa. Una rosa dai petali teneri come una carezza. Poco più avanti, ben visibile, tra l’erba e le foglie, c’era un’altra rosa, poi un’altra, un’altra ancora... formavano un sentiero che si snodava tra gli alberi.
La bambina cominciò a camminare da una rosa all’altra, prima esitante, poi quasi di corsa.
Dopo un po’ arrivò al margine della foresta e si trovò nelle braccia della mamma e del papà.
Anche loro avevano visto il sentiero di rose ed erano partiti alla sua ricerca.
Perché anche la mamma e il papà avevano continuato a dire l’Ave Maria.
E tutte quelle Ave Maria, quelle dei genitori e quelle della figlia, erano diventate un sentiero di rose.
Che li aveva riportati tutti insieme.
Anche le nostre Ave Maria formano il sentiero che ci aiuta a non perderci nelle foreste di questo mondo... E che ci riporta al sicuro nelle braccia del Padre dei Cieli.
*Per segnare la strada che ci porta in cielo
abbiamo l'Ave Maria*
gesto : incollo nel mio quaderno del mese di maggio un petalo di rosa
fioretto : mi fermo davanti ad un'immaina della Madonna,sulla strada di casa,per recitae un'Ave Maria
Una bambina viveva felice con il suo papà e la sua mamma.
Ma per vendetta, alcuni uomini molto cattivi rapirono la bambina perché erano invidiosi della felicità della sua famiglia. Arrivarono un giorno nei loro grandi mantelli e, sulla strada che portava alla scuola, s’impadronirono della bambina. Galoppando di gran carriera su cavalli neri si allontanarono ben presto dal villaggio e presero la strada della foresta. La buia e tenebrosa foresta che ingoiava per sempre le persone imprudenti che vi si avventuravano senza guida.
Quegli uomini dal cuore di pietra portarono la bambina nel cuore della foresta. Volevano che si perdesse per sempre nella foresta. La bambina piangeva terrorizzata. E ripeteva, quasi gridava, la preghiera che la mamma e il papà le avevano insegnato: "Ave Maria, piena di grazia...". Dopo un po’ giunsero dove la foresta era più intricata e impenetrabile. Là abbandonarono la bambina.
La poverina si accucciò ai piedi di un grande albero, continuando a ripetere tra i singhiozzi: "Ave Maria... Ave Maria...".
Improvvisamente, fra le lacrime, proprio ai suoi piedi vide una rosa. Una rosa dai petali teneri come una carezza. Poco più avanti, ben visibile, tra l’erba e le foglie, c’era un’altra rosa, poi un’altra, un’altra ancora... formavano un sentiero che si snodava tra gli alberi.
La bambina cominciò a camminare da una rosa all’altra, prima esitante, poi quasi di corsa.
Dopo un po’ arrivò al margine della foresta e si trovò nelle braccia della mamma e del papà.
Anche loro avevano visto il sentiero di rose ed erano partiti alla sua ricerca.
Perché anche la mamma e il papà avevano continuato a dire l’Ave Maria.
E tutte quelle Ave Maria, quelle dei genitori e quelle della figlia, erano diventate un sentiero di rose.
Che li aveva riportati tutti insieme.
Anche le nostre Ave Maria formano il sentiero che ci aiuta a non perderci nelle foreste di questo mondo... E che ci riporta al sicuro nelle braccia del Padre dei Cieli.
*Per segnare la strada che ci porta in cielo
abbiamo l'Ave Maria*
gesto : incollo nel mio quaderno del mese di maggio un petalo di rosa
fioretto : mi fermo davanti ad un'immaina della Madonna,sulla strada di casa,per recitae un'Ave Maria
da Radio Maria
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